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Coronavirus, Intersos: “Anche emergenza migranti, cambia il bando”

"Il termine per aderire al bando e' stato posticipato dal 15 al 29 marzo, per ripensare i progetti da presentare anche in chiave 'emergenza Covid'"

Pubblicato:23-03-2020 17:43
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:01

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https://www.youtube.com/watch?v=VFcnBs53ex4&feature=youtu.be

ROMA – Nonostante l’emergenza coronavirus, le attivita’ di Intersos non si fermano: garantiti sia interventi di prevenzione e informazione sul territorio nazionale, attraverso delle unita’ mediche mobili, ma anche “facendo leva” sulla rete delle associazioni che in modo “capillare”, raggiungono un’ampia fetta di comunita’ straniere e migranti. Perche’ e’ nelle periferie e nella marginalita’ che il contagio potrebbe fare i danni maggiori. Cosi’ all’agenzia Dire Davide Agnolazza, project manager di PartecipAzione, il programma che l’ong italiana – in collaborazione con l’Alto commissariato dell’Onu per i rifugiati (Unhcr) – realizza con le piccole associazioni locali, per potenziare la loro capacita’ di integrare le comunita’ di stranieri, migranti e rifugiati in Italia.

In due anni PartecipAzione ha supportato gia’ 25 organizzazioni in 11 regioni: “il progetto non si occupa specificamente di salute – chiarisce Agnolazza – ma in questo contesto sfrutta la rete che ha costruito per raggiungere piu’ persone possibili sul territorio, per fare prevenzione”.


Come spiega il responsabile, la mancata conoscenza dell’italiano o il fatto di non possedere uno smartphone, un pc o un tablet, rischiano di non far arrivare informazioni sull’emergenza e le buone pratiche igienico-sanitarie a centinaia di persone. “Noi incoraggiamo tutte le associazioni partner, che tradizionalmente si occupano di creare opportunita’ di lavoro, oppure realizzano attivita’ formative, culturali o sociali, a reinventarsi per informare, in piena crisi sanitaria”.

Intersos, a causa dell’emergenza epidemia, ha dovuto anche riorganizzare la nuova edizione del progetto per l’anno 2020: “Il termine per aderire al bando e’ stato posticipato dal 15 al 29 marzo, per dare alle associazioni piu’ tempo per ripensare i progetti da presentare anche in chiave ‘emergenza Covid’” spiega il project manager. Quanto alla proclamazione dei vincitori, “avverra’ il 22 aprile mentre le attivita’ partiranno il 4 maggio”.

Al nuovo bando possono aderire tutte le associazioni che rispondono ad almeno una di queste tre linee strategiche: protezione, partecipazione, coesione sociale. Verranno quindi selezionate fino ad un massimo di 8 associazioni che potranno beneficiare di un percorso di formazione articolato in 5 moduli, da giugno a ottobre. Saranno inoltre erogati fino a un massimo di 8 micro finanziamenti, il cui importo puo’ variare da 5.000 e 8.000 euro a seconda della proposta progettuale e delle capacita’ dell’associazione.

Sempre in risposta all’emergenza coronavirus, Intersos ha inoltre deciso di rendere completamente fruibile on-line il percorso di coaching e accompagnamento per le associazioni: “Una parte di training, webinar e workshop era gia’ stata pensata per essere svolta da remoto – dice Agnolazza – ma ora la potenzieremo, almeno fino a quando non terminera’ la fase emergenziale”.

Tramite questa piattaforma web “le associazioni selezionate, ma anche quelle che hanno presentato richiesta di adesione al bando potranno seguire i percorsi formativi online”. Le associazioni interessate possono consultare il bando all’indirizzo: https://partecipazione.Intersos.org/il-bando/

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