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Aeroporti, alla Camera il Pd attacca Enav: “Favorisce Rimini”

BOLOGNA - L'Enav punta sul

Pubblicato:23-03-2015 13:12
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:12

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aeroporto rimini (700 x 525)BOLOGNA – L’Enav punta sul Fellini di Rimini “a discapito” dell’aeroporto Raffaello Sanzio di Falconara Marittima. E si sbaglia a continuare a definire “strategico” lo scalo della capitale della Riviera romagnola. E’ la tesi sostenuta dal parlamentare marchigiano del Pd Piergiorgio Carrescia, che attacca l’Ente nazionale di assistenza al volo (Enav) in una interrogazione al ministro dei Trasporti in cui usa parole dure sullo scalo di Rimini.

Scrive dunque Carrescia: “Appare incomprensibile la posizione di Enav nei confronti dell’aeroporto delle Marche, in quanto, nonostante i positivi reali dati di volo, sta attuando un declassamento tecnico, tant’è che è prevista prossimamente anche la completa sostituzione del personale che opera in Torre di Controllo con altro neo-assunto ma senza qualifica per l’utilizzo del radar”. Per di più, nel frattempo, con il passaggio dall’Aeronautica militare ad Enav dei servizi di assistenza al volo su alcuni scali militari, “l’Enav ha avviato piani di investimento economici per l’adeguamento di strutture e tecnologie per lo sviluppo della torre di controllo dell’aeroporto di Rimini, scalo chiuso ai voli commerciali dall’ottobre 2014, che solo nella classificazione interna dell’Ente nazionale assistenza al volo continua inopinatamente ad essere considerato ‘strategico’ a discapito del Raffaello Sanzio di Falconara Marittima, ritenuto invece minore e a basso traffico, con una valutazione ora palesemente incoerente con il piano nazionale aeroporti”.

L’interrogazione di Carrescia è stata depositata alla Camera giovedì scorso in parallelo con lo sciopero di alcune ore del personale operativo, tecnico e amministrativo di Enav addetto alla Torre di Controllo del centro aeroportuale di Ancona-Falconara contro il “declassamento che Enav sta di fatto attuando mediante la dismissione-spegnimento di importanti apparati di comunicazione radio, di rilevamento e diffusione di dati meteo dell’aeroporto delle Marche”, ricorda il deputato Pd, che chiede conto della regolarità della vicenda al ministero.


Carrescia segnala anche che il piano ‘Aeroporti minori’ di Enav, in cui il Raffaello Sanzio “è stato posto allo stesso livello di impianti chiusi al traffico commerciale”, appare “ormai in netto contrasto sia con le indicazioni del Piano nazionale aeroporti del ministero delle infrastrutture e dei trasporti che ha indicato lo scalo marchigiano come aeroporto di interesse nazionale, sia con il piano di sviluppo attuato dalla società Aerdorica che gestisce lo scalo”.

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