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Tg Politico Parlamentare, edizione del 23 febbraio 2023

Si parla del Milleproroghe ora legge; di Valditara contro la preside; dello stop Eni al gas russo; di TikTok e dipendenti

Pubblicato:23-02-2023 18:38
Ultimo aggiornamento:23-02-2023 18:45
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Tg Politico Parlamentare
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IL MILLEPROROGHE È LEGGE, VIA LIBERA DEFINITIVO DALLA CAMERA

Via libera definitivo dal Parlamento al decreto legge Milleproroghe. Il testo, votato con la fiducia, è stato approvato definitivamente a Montecitorio. Tra le novità, la proroga al 30 giugno dello smart working per i lavoratori fragili e per i genitori con figli minori di 14 anni. Un altro anno di tempo, fino al 31 dicembre 2024, ai balneari in attesa della mappatura delle concessioni. Per questo a Palazzo Chigi viene istituito un tavolo con le associazioni di categoria. Si confermano misure importanti come i mutui agevolati per le giovani coppie e la proroga a fine giugno del Fondo d’indennizzo ai risparmiatori truffati. Rinnovate le misure contro il caro bollette e la ricetta medica elettronica. Bocciato un ordine del giorno del Pd che chiedeva al Governo un impegno su ‘opzione donna’ per le pensioni.

SCUOLA, VALDITARA CONTRO LA PRESIDE ‘ANTI-FASCISMO’

L’aggressione ad alcuni studenti di sinistra a Firenze accende lo scontro. La preside del Liceo scientifico ‘Leonardo da Vinci’, Annalisa Savino, ha scritto una lettera aperta indirizzata agli alunni, alle famiglie e ai docenti per mettere in guardia dal pericolo di “rigurgiti” di violenza di stampo fascista. L’iniziativa non è piaciuta al ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, che ha definito “impropria e ridicola” la circolare. “In Italia non c’è un pericolo fascista”, ha detto il ministro che non esclude provvedimenti contro le strumentalizzazioni politiche nelle scuole. “Non compete a una preside lanciare messaggi di questo tipo”, ha stigmatizzato il titolare dell’Istruzione.

DA ENI STOP AL GAS RUSSO ENTRO IL 2025

Eni conferma che sostituirà completamente i volumi di gas russo entro il 2025, facendo leva sulle relazioni con i Paesi produttori e aumentando i volumi da Algeria, Egitto, Mozambico, Congo e Qatar. Presentando il Piano Strategico 2023-2026 l’azienda disegna la strategia italiana che guarda all’Africa per uscire dalla dipendenza dal metano russo. Il passo è di collaborazione con i Paesi produttori. “Non sono un cliente ma un partner, io lo produco il gas”, dice l’ad Claudio Descalzi. Da questo piano deriva anche un vantaggio economico, perché Eni non dovrà rinegoziare a differenza di altre società del settore. “Io guido l’auto, non sono un passeggero”, aggiunge l’ad Eni che torna anche sulla questione del rigassificatore di Piombino: “È obbligatorio per far arrivare il gas in Italia”.


L’UE CHIEDE AI DIPENDENTI DI DISINSTALLARE TIKTOK

La Commissione europea ha chiesto a tutti i dipendenti di disinstallare TikTok dai cellulari aziendali e da quelli personali usati per lavoro. La decisione arriva per “proteggere i dati della Commissione e aumentarne la sicurezza informatica”. TikTok appartiene all’azienda cinese ByteDance. Il sospetto è che attraverso l’applicazione si possano consultare i dati degli utenti e veicolare le informazioni verso Pechino. Il Commissario europeo per il mercato interno, Thierry Breton, spiega: “Siamo estremamente attenti a proteggere i nostri dati, per questo abbiamo preso la decisione”. Il divieto fa seguito a quello imposto negli Stati Uniti. Altri Paesi occidentali, come l’Olanda, stanno valutando analoghe misure.

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