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Covid, installati i purificatori d’aria: neanche una classe in quarantena

Succede all'Istituto Zaccagnini per ottici di Bologna e Milano

Pubblicato:23-02-2022 14:38
Ultimo aggiornamento:23-02-2022 14:38

istituto zaccagnini
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Foto di copertina dal sito dell’Istituto Zaccagnini

BOLOGNA –  Dal giugno 2020 neanche una classe di aspiranti ottici dell’istituto Zaccagnini a Bologna e Milano è stata messa in quarantena. Le misure applicate all’interno delle scuole, come sanificatori d’aria, termoscanner, mascherine Ffp2 e distanziamento, “si sono rivelate efficaci”. Ad affermarlo è lo stesso istituto, che a un anno e mezzo dal ritorno delle lezioni in presenza, dopo il lockdown della primavera 2020, fa un bilancio sul protocollo di sicurezza anti-Covid adottato nelle proprie sedi.

“A partire da giugno 2020- spiega la scuola- nei corsi dell’Istituto Zaccagnini nessuna classe è andata in quarantena”. In particolare, sostiene la scuola, “decisiva è stata la scelta di installare 21 macchine, una in ogni ambiente, in grado di purificare l’aria e sanificare 2.940 metri cubi ogni ora“. Nel 2021 si sono verificati alcuni casi di studenti positivi, “ma non hanno avuto come conseguenza le quarantene di compagni e docenti”. Tra il personale “non si sono riscontrati casi di contagio da ricondurre all’attività nell’ambiente scolastico”.


Oltre ai sanificatori d’aria, la scuola ha deciso di mantenere anche la distanza tra i banchi, nonostante non fosse più richiesto dalla normativa, l’uso delle mascherine Ffp2 nelle attività di laboratorio e il termoscanner collegato addirittura al sistema d’allarme dell’istituto (suonando quando si supera la temperatura di 37,2 gradi). Tutti gli strumenti di ottica, inoltre, vengono sanificati manualmente o con macchine a infrarossi. Sempre attiva anche la didattica integrata, in presenza e a distanza. In sede tra l’altro sono presenti due microbiologi per attività di supporto e consulenza. L’Istituto Zaccagnini conta 600 studenti, 40 docenti e 60 amministrativi.

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