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San Benedetto lotta contro la zona rossa: tamponi a tappeto e vaccini

Il comune dell'Appennino bolognese ha messo in campo tutti gli strumenti possibili per evitare ulteriori restrizioni, già paventate ieri dal presidente della Regione

Pubblicato:23-02-2021 12:13
Ultimo aggiornamento:23-02-2021 12:41
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san benedetto val di sambro bologna
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di Andrea Sangermano e Andrea Mari

BOLOGNA – Da domani al via le vaccinazioni per il personale scolastico e tamponi a tappeto a tutta la popolazione. Così il Comune di San Benedetto Val di Sambro, sull’Appennino bolognese, continua a ‘lottare’ per evitare di finire in zona rossa, possibilità non esclusa ieri anche dal governatore dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. A delineare il programma dei prossimi giorni, definito nella serata di ieri, è il sindaco Alessandro Santoni via social network. Un piano che “non solo ci consentirà di continuare l’indagine territoriale- spiega Santoni- ma anche di innalzare le difese dei cittadini, con un occhio importante anche alla scuola, grazie alla contestuale esecuzione delle vaccinazioni”. Domani, mercoledì 24 febbraio, dalle 12 inizieranno quindi le prime vaccinazioni sul personale scolastico, “che verrà singolarmente convocato con chiamata individuale seguendo l’elenco fornito dall’Istituto scolastico- spiega il sindaco- grazie alla collaborazione con i medici di medicina generale che operano nel nostro Comune”.

Nel pomeriggio, invece, dalle 14 alle 19, saranno vaccinati gli anziani con più di 85 anni del capoluogo e delle frazioni. Le iniezioni, che saranno fatte all’interno del plesso scolastico di San Benedetto, dovranno essere precedute obbligatoriamente dal tampone molecolare, detta il sindaco. Le vaccinazioni agli anziani proseguiranno anche nel pomeriggio di giovedì 25. Nella giornata di domani e in quella di dopodomani, inoltre, si eseguiranno i tamponi molecolari a tutta la popolazione nell’impianto sportivo di San Benedetto, col sistema del drive-through.


“Per essere sottoposti a screening e vaccino basterà presentarsi senza prenotazione negli orari stabiliti e nel rispetto delle organizzazione definita, con documento di riconoscimento e tessera sanitaria- precisa ancora Santoni- riguardo alla vaccinazione, si tratta della prima dose: maggiori informazioni verranno date a chi si presenterà riguardo alla somministrazione del richiamo. Chi invece ha già fatto la prima dose, non potrà eseguire in questa occasione la seconda, ma dovrà attenersi al proprio piano vaccinale. I minori dovranno essere accompagnati da un genitore o da una persona munita di delega”.

INTENSIFICATI I CONTROLLI: FERMATI 592 VEICOLI IN PROVINCIA

L’aumento dei contagi da Covid porta con sé un aumento dei controlli, da parte dei Carabinieri, nel Comune bolognese di San Benedetto Val di Sambro. I militari della locale stazione, si legge infatti in una nota, “hanno rafforzato i controlli del territorio, con particolare attenzione alle vie di comunicazione in entrata e in uscita dal Comune, che saranno vigilate dai militari, continuamente coordinati dalla Centrale operativa di Vergato, fino a cessata esigenza, per verificare il rispetto della normativa e intervenire a sostegno della popolazione nel caso di richieste al 112″.

Nel frattempo, non si fermano le verifiche anti-Covid nel resto della provincia, dove sono state identificate 843 persone e controllati 592 veicoli e un’ottantina di esercizi pubblici. Una decina di persone, fanno sapere i Carabinieri, “sono state sanzionate per aver violato la normativa di riferimento, tra cui l’obbligo di indossare la mascherina e il divieto di spostarsi tra le 22 e le 5”. In particolare, a Imola i militari del Nucleo operativo radiomobile hanno sanzionato “cinque minorenni, clienti di un esercizio pubblico del centro adibito alla vendita di kebab, che si erano assembrati davanti al locale senza mantenere le distanze di sicurezza”. A Castel Guelfo, invece, i Carabinieri della locale stazione hanno sanzionato il titolare di un bar e i suoi cinque clienti perché non stavano rispettando le norme anti-Covid. Oltre alla multa, il titolare si è visto notificare anche la sanzione accessoria della chiusura del locale per cinque giorni.

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