NEWS:

Coronavirus, non si esce da aree focolai. Possibili stop a gite ed eventi sportivi. Conte: “Salute bene più prezioso”

Scattano le misure straordinarie per le aree considerate focolaio in Lombardia e Veneto. I contagiati sono 79, Conte: "No a blocco Schengen, non faremo dell'Italia un lazzaretto"

Pubblicato:22-02-2020 23:05
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 17:02

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – “Abbiamo adottato un decreto legge contenente misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica. Lo scopo è tutelare il bene della salute degli italiani, il bene che ci sta più a cuore, che sta al primo posto”. Lo dice il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa.

Conte aggiunge: “Voglio ringraziare non solo i ministri, manche gli operatori sanitarie le donne e gli uomini della Protezione civile, le autorità sanitarie, il personale delle forze armate e della protezione civile. C’è un filo diretto di confronto e dialogo tra il governo e i territori regionali. Ringrazio i presidenti delle regioni più interessate il presidente Fontana della Lombardia e Zaia del Veneto”.

LEGGI ANCHE: Coronavirus, 2 morti in Italia. In Lombardia 39 casi, 12 in Veneto. Primo caso in Piemonte


“SCOPERTI TANTI CASI GRAZIE A LINEA DEL MASSIMO RIGORE”

“Come mai tanti casi in Italia e tutti d’un colpo? Siamo il paese che ha adottato le misure più interdittive, abbiamo effettuato rigorosi controlli che nascondono un lavoro puntiglioso. Questa linea di rigore oggi ci consente di disvelare questi casi di contagi. Quindi l’accuratezza di questi controlli ci spinge a registrare questi numeri. Stiamo effettuando centinaia e centinaia di controlli con cantone”. Lo dice il premier Giuseppe Conte.

CONTE: DIECI COMUNI NEL LODIGIANO E VO EUGANEO AREE FOCOLAIO

“Dieci comuni nel lodigiano e Vo Euganeo sono considerati aree focolaio. Abbiamo preso misure di contenimento che ad esempio impediscono comportamenti come quelli di una famiglia sottoposta a quarantena che si è allontanata per trasferirsi in meridione”. Lo dice il premier Giuseppe Conte.

AZZOLINA: CONSENTITA SOSPENSIONE USCITE DIDATTICHE E VIAGGI ISTRUZIONE

“In Consiglio dei Ministri abbiamo adottato provvedimenti urgenti e straordinari sul Coronavirus. Le misure approvate consentono la sospensione delle uscite didattiche e dei viaggi di istruzione delle scuole, in Italia e all’estero”. Ne da’ notizia la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina. Si tratta, aggiunge, di “una richiesta che ho portato all’attenzione dei colleghi di governo e che farò in modo di rendere operativa già nelle prossime ore. Una precauzione che a mio avviso si rende necessaria in questo scenario. Il governo e le autorità sanitarie stanno facendo un lavoro serio e scrupoloso tenendo conto di un quadro che muta rapidamente”.

LEGGI ANCHE: A Piacenza tre tamponi positivi. Scuole e impianti sportivi chiusi fino a martedì

SARANNO SOSPESI EVENTI SPORTIVI

“Il ministro Spadafora ha già annunciato la determinazione a sospendere tutte le attivita’ sportive programmate per domani in Veneto e in Lombardia”. Lo dice il premier Giuseppe Conte.

POSSIBILE SOSPENSIONE PROCEDURE CONCORSUALI E ATTIVITÀ PUBBLICI UFFICI IN AREE FOCOLAIO

Possibile sospensione delle procedure concorsuali e delle attività degli uffici pubblici, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità. Previsione che l’accesso ai servizi pubblici essenziali possa essere condizionato all’utilizzo di dispositivi di protezione individuale. Sono queste le misure disposte dalla Funzione pubblica in seno al decreto per il contenimento e gestione delle emergenze epidemiologiche a livello nazionale e riferite ai comuni o le aree in cui risulta positiva almeno una persona per la quale non si conosce la fonte di trasmissione o comunque in cui vi è un caso non riconducibile ad una persona proveniente da un’area già interessata dal contagio di virus.

LEGGI ANCHE: Coronavirus, allo Spallanzani due persone guarite. I medici: “Non è malattia mortale”

SPERANZA: CON DL POSSIBILE INTERVENTO ANCHE FUORI DA FOCOLAI

“Vogliamo provare a contenere il piu’ possibile il contagio entro territori ristretti. Con le misure di oggi rendiamo possibile un intervento anche fuori da quei territori”. Lo dice il ministro della salute Roberto Speranza.

CONTE: NON FAREMO DELL’ITALIA UN LAZZARETTO, NO A STOP SCHENGEN

“Allo stato non vi sono assolutamente gli estremi per chiedere e ottenere la sospensione del tratto di Schengen sulla libera circolazione delle persone. E’ una misura draconiana ma assolutamente sproporzionata”, dice il premier Giuseppe Conte che spiega di “aver ragionato di confini” anche con il presidente del Friuli Venezia Giulia.

Il confine con il Friuli ha un flusso giornaliero di 27-28 mila persone. In Lombardia il flusso giornaliero e’ di circa 150mila persone”. Il blocco delle frontiere e la limitazione della circolazione “sono misure assolutamente sproporzionate“. Conte aggiunge: “Senza contare l’impatto devastante di tipo economico. Cosa vogliamo fare dell’Italia: un lazzaretto?”

CONTE: CI SARA’ ALTRO DECRETO PER FRONTEGGIARE IMPATTO ECONOMICO

“Nei prossimi giorni interverremo anche con un altro decreto legge con misure che siano in grado di sopperire all’impatto economico” del contagio. Lo dice il presidente del consiglio Giuseppe Conte, in conferenza stampa. “Quando dico che il governo non lascera’ sole le popolazioni dico questo”, aggiunge il premier.

CONTE: GRAZIE A OPPOSIZIONI, MA ASSUMIAMO RESPONSABILITA’ POLITICA

“E’ un’emergenza che comporta una responsabilita’ politica. E noi questa responsabilita’ l’assumiamo integralmente”. Lo dice il presidente del consiglio Giuseppe Conte in conferenza stampa. Conte ringrazia le opposizioni per la collaborazione. “Un’emergenza del genere non prevede differenze tra maggioranza e minoranza“.

BORRELLI: 79 LE PERSONE COLPITE DA VIRUS IN 5 REGIONI

Il capo della protezione civile Angelo Borrelli in conferenza stampa illustra tutti i numeri fin qui del contagio da coronavirus in Italia. “Ad ora sono 79 le persone colpite dal virus, 76 sono positive, i deceduti sono due e una persona e’ stata dimessa dallo Spallanzani. Le 76 persone positive sono in 5 regioni, in Lombardia sono 54, in Veneto 17, 2 in Emilia-Romagna, 2 nel Lazio, si tratta della coppia dei turisti cinesi ricoverati allo Spallanzani e 1 in Piemonte. In totale – aggiunge Borrelli- 33 persone sono ricoverate con sintomi, 18 in terapia intensiva, 11 in isolamento domiciliare perchè non hanno particolari sintomi”.

(L’immagine è tratta dal profilo Facebook di Giuseppe Conte)

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it