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L’Emilia è ancora sotto la cappa dello smog, addio al bonus 2017

Alla centralina di Reggio emilia già raggiunti i 35 sforamenti delle Pm10

Pubblicato:23-02-2017 06:28
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 10:56

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BOLOGNA – L’aria non migliora e l’Emilia-Romagna ha raggiunto già prima della fine di febbraio il tetto degli sforamenti previsti per il 2017 sulle polveri sottili: da domani, presumibilmente, si andrà oltre.

Ieri è scattato infatti il giorno fuori legge numero 35 alla centralina di viale Timavo, a Reggio Emilia, che ha fatto registrare una media giornaliera di 67 microgrammi per metro cubo di Pm10. Peggio è andata fuori dalle città, a Castellarano (sempre Reggio) con 71 microgrammi e soprattutto a Mirandola (Modena) con 78 microgrammi. Male sul particolato anche a Ferrara, dove si è registrata una media massima di 74 microgrammi. Mentre la Romagna è rimasta, sia pure di poco, sotto ai valori massimi di Pm10 consentiti dalla legge, fuori norma è stata anche Bologna, ma peggio che in città (56 microgrammi per metro cubo a Porta San Felice, 54 ai Giardini Margherita, 53 in via Chiarini) è andata anche in questo caso in pianura, con i 65 microgrammi di Molinella.

Per quanto riguarda gli sforamenti annui sempre sulle Pm10, la centralina reggiana di viale Timavo è per ora l’unica ad aver esaurito il bonus di 35 giorni in rosso. Ma altre zone dell’Emilia-Romagna si stanno avvicinando a grandi passi: la stazione di via Giardini a Modena ha raggiunto ieri i 33 sforamenti, Fiorano (sempre nel modenese) ne ha 31, Piacenza città, Modena Parco Ferrari e Rimini via Flaminia 28, Colorno (Parma) 27, Ravenna città 26. Tra le centraline bolognesi quella con più giorni di sforamenti quest’anno è quella di Porta San Felice con 23 giorni.


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