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VENEZIA – Il sindaco di Verona Flavio Tosi vieta l’apertura di nuove friggitorie e attività di produzione e vendita di cibi etnici in centro storico. “Speriamo che l’iniziativa sia d’esempio per altri sindaci di città venete”, commenta il consigliere regionale tosiano Andrea Bassi, che spiega: “Non è una questione di razzismo, ma di decoro. C’è un limite di tolleranza che non può essere superato. Una città come Verona che è al terzo o quarto posto per visite turistiche in Italia, non può assistere indifferente al proliferare incontrollato di un certo tipo di attività che, lo sappiamo, attirano specialmente nelle ore notturne un certo tipo di clientela”. L’auspicio del consigliere di “Fare” quindi che “altre città, esasperate dallo stesso problema, possano ripercorrere le orme di Verona“.
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