Caso Trentini, il Parlamento europeo esprime “preoccupazione” per il suo arresto

Il cittadino italiano è stato arrestato dalle autorità venezuelane il 15 novembre 2024

Pubblicato:23-01-2025 20:18
Ultimo aggiornamento:23-01-2025 22:55
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Alberto Trentini Parlamento europeo
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di Alessio Pisanò

BRUXELLES – “Il Parlamento europeo esprime preoccupazione per Alberto Trentini, cittadino italiano arrestato dalle autorità venezuelane il 15 novembre 2024“. È quanto si legge in un paragrafo aggiunto alla risoluzione non vincolante sulla situazione approvata oggi dal Parlamento europeo con 374 voti a favore, 53 contrari e 163 astensioni. Il paragrafo è stato proposto dagli eurodeputati della Lega, Susanna Ceccardi, Roberto Vannacci e Silvia Sardone, a nome del gruppo Patrioti per l’Italia. L’emendamento, che ha trovato il sostegno di tutti gli eurodeputati italiani che risultano votanti, ha ricevuto 210 voti a favore, 133 contrari e 26 astenuti. Nel testo si esprime anche preoccupazioni per le condizioni di salute di Trentini, che “non ha con sé medicinali né beni di prima necessità” e di cui non si hanno notizie dal giorno dell’arresto. I principali punti della risoluzione sono l’estensione delle sanzioni a Nicolas Maduro e al suo entourage, il non riconoscimento della legittimità democratica del governo venezuelano e la revoca del mandato d’arresto per Edmundo Gonzalez Urrutia, che il Parlamento riconosce come di fatto vincitore delle elezioni.

GUARDA (VERDI): CAUSA TRENTINI VA SOSTENUTA SENZA TENTENNAMENTI

C’è anche il voto a favore di Cristina Guarda, europarlamentare dei Verdi, all’emendamento che esprime solidarietà e preoccupazione per Alberto Trentini, cittadino italiano e volontario dell’organizzazione non governativa Humanity & Inclusion, arrestato dalle autorità venezuelane il 15 novembre 2024 durante una missione umanitaria. “Occorre difendere in ogni frangente i diritti umani, che non sono né di destra né di sinistra, ma universali”, sottolinea Guarda, che è presidente della commissione Affari Sociali in seno all’Assemblea parlamentare euro-latinoamericana (EuroLat) “Alberto Trentini è detenuto in isolamento totale, senza contatti con la famiglia, avvocati o rappresentanti consolari. Dopo oltre due mesi, non è ancora stato possibile verificare il suo stato di salute fisica e mentale né le ragioni del suo arresto. Di fronte a una situazione così difficile sento l’urgenza di esprimere la mia solidarietà”, continua Guarda. “Questa causa umanitaria va sostenuta senza tentennamenti. Alberto soffre di problemi di salute e non ha accesso a medicinali né beni di prima necessità. È nostro dovere garantire che i diritti umani siano rispettati e che Alberto riceva l’assistenza di cui ha bisogno”, conclude Guarda.

BORCHIA: OK A EMENDAMENTO LEGA SU TRENTINI, VINCE BUONSENSO

“Esprimo soddisfazione per il consenso trasversale che ha portato all’approvazione dell’emendamento presentato dalla Lega alla risoluzione sul Venezuela, in merito alla situazione del nostro concittadino veneziano Alberto Trentini, da novembre nelle carceri venezuelane. Spiace che alcune forze politiche rappresentate all’Europarlamento abbiano votato contro, ma per una volta il buonsenso ha prevalso sull’ideologia. E questa è una buona notizia”. Così Paolo Borchia, eurodeputato e vicesegretario della Liga Veneta.

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