VIDEO | Caso Almasri, il portavoce dell’ong: “Ha torturato anche me”

La denuncia di Yambio: "Perché l'Italia l'ha fatto scappare?

Pubblicato:23-01-2025 15:55
Ultimo aggiornamento:23-01-2025 22:51
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David Yambio caso Almasri
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ROMA – “Anche io sono stato torturato dal Generale Almasri. Perché lo avete fatto scappare?”. Parole di David Yambio attivista dell’ong Sea-Watch e portavoce di Refugees in Lybia, organizzazione che sottolinea di dar voce alle persone migranti vittime di abusi e violenze nel Paese del Nord Africa. “Salve, sono David Yambio e sono una vittima, un sopravvissuto ai crimini che Almasri ha commesso negli anni passati e che sono ancora in corso” dice l’attivista in un video.

“Nel novembre 2019, sono stato catturato nel Mediterraneo e riportato in Libia. Sono stato messo in un centro di detenzione. In seguito, sono stato trasferito ad Al-jadida, dove comandava Almasri e dove mi ha torturato personalmente. Da lì sono stato portato alla base aerea di Mitiga, dove ho assistito a molte atrocità che non posso descrivere. Oggi molti di noi si pongono domande sul perché il governo italiano abbia lasciato andare un criminale ricercato dalla Corte penale internazionale. Lo ha fatto. Perché l’Italia avrebbe tradito lo Statuto di Roma?”

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