NEWS:

VIDEO | Mattarella: “Mai abbassare la guardia su antisemitismo e fascismo. Segre testimone preziosa”

Oggi l'incontro con il presidente di Israele Reuven Rivlin in occasione della cerimonia per il 75mo anniversario della liberazione di Auschwitz-Birkenau

Pubblicato:23-01-2020 10:42
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 16:53
Autore:

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – “La cerimonia di oggi sarà un richiamo a tutto il mondo perchè non si abbassi mai la guardia, l’attenzione e la vigilanza contro l’antisemitismo e contro la violenza e contro il fascismo”. Lo dice il presidente della repubblica, Sergio Mattarella, nell’incontro con il presidente di Israele Reuven Rivlin in occasione della cerimonia per il 75mo anniversario della liberazione di Auschwitz-Birkenau.

“La partecipazione così ampia di Capi di Stato e di governo che si raccolgono per lo stesso motivo- aggiunge- è del tutto inconsueta ed è importante che avvenga a Gerusalemme. Quando sono avvenuti quegli orrori noi due- dice rivolgendosi a Rivlin- eravamo già al mondo e anche per questo siamo particolarmente sensibili e vigilanti su questo tema, perchè abbiamo percepito sin da bambini gli orrori di quel periodo”.

“SEGRE SENATORE A VITA PER LA SUA TESTIMONIANZA PREZIOSA”

“Tutto questo si riassume in una decisione che ho preso come presidente della Repubblica, quella di nominare senatrice a vita la signora Liliana Segre. La nostra Costituzione prevede cinque senatori a vita e in questi cinque anni di mandato avevo soltanto un posto disponibile e ho nominato la signora Segre, perchè la testimonianza che ha reso in questi ultimi decenni sulla shoah è stata per l’Italia un patrimonio prezioso”. Lo dice il presidente della repubblica, Sergio Mattarella, nell’incontro con il presidente di Israele Reuven Rivlin in occasione della cerimonia per il 75mo anniversario della liberazione di Auschwitz-Birkenau.


“LEGGI RAZZIALI PAGINA NERA ITALIA”

La nomina di Liliana Segre a senatrice a vita “ha anche un significato ulteriore. L’ho nominata nel gennaio del 2018. Quell’anno ricorrevano gli 80 anni delle leggi razziali con cui il fascismo aveva perseguitato gli ebrei. Perchè anche l’Italia ha avuto una pagina nera a questo riguardo particolarmente grave. E per questo l’Italia è consapevole della necessità di affermare continuamente l’esigenza di combattere l’antisemitismo e di trasmettere ai giovani questa consapevolezza”, dice ancora Mattarella.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it