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Il rigassificatore di Piombino va avanti. Bocciata la sospensiva

"Città più che di questioni leguleie ha bisogno di un sindaco che si affianchi al sottoscritto per il memorandum sulle compensazioni", avverte il presidente della Regione Eugenio Giani.

Pubblicato:22-12-2022 17:45
Ultimo aggiornamento:22-12-2022 20:27

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FIRENZE – Il Tar del Lazio salva l’autorizzazione al rigassificatore di Piombino. I giudici amministrativi bocciano la richiesta di sospensiva presentata dal Comune. Ad avviso del tribunale, non sussisterebbero i presupposti per adottare la misura, tenendo conto il carattere emergenziale della legge che sovrintende all’iter di rilascio del via libera a Snam. Inoltre, allo stato attuale, i giudici sostengono che i vari passaggi adottati dal commissario alla realizzazione dell’opera, Eugenio Giani, non presentano palesi anomalie o incontrovertibili carenze istruttorie.

GIANI: “ADESSO DIALOGO CON IL SINDACO, MA SMETTA FARE AVVOCATO”

La novità viene accolta con soddisfazione, ma anche con disponibilità al dialogo da Giani che prendendo la parola in Consiglio regionale, durante il dibattito sulla manovra di bilancio, afferma: “Non faccio ragionamenti di parte del tipo abbiamo vinto noi, ha perso il sindaco Ferrari. Ha vinto l’Italia. Sarebbe davvero opportuno, invece, che a questo punto si potesse trovare un livello di dialogo col sindaco, perché l’interesse generale ci deve portare tutti a seguire la fase che ci porterà all’ingresso della nave nel porto”. Tuttavia, il governatore non rinuncia una strigliata al primo cittadino di Fdi per lo stile di contrapposizione finora seguito: “Spero smetta di fare l’avvocato e inizi a fare il sindaco, perché- avverte il governatore- la città più che di questioni leguleie ha bisogno di un sindaco che possa affiancarsi al sottoscritto che da mesi sta lottando per il memorandum sulle compensazioni”.


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