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Furono presi con 100 cuccioli di cane, trafficanti condannati a 4 anni

A Rimini arriva la condanna per l'organizzazione che si muoveva tra Italia e Slovacchia con un traffico milionario

Pubblicato:22-12-2022 17:45
Ultimo aggiornamento:22-12-2022 17:45

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RIMINI- Nel 2019 la Polizia di frontiera di Rimini, con l’operazione ‘Luxury Dog’, sventò un traffico milionario illecito di cuccioli di cane, salvandone cento e sequestrando canili abusivi in Slovacchia e nel napoletano. Ieri il Tribunale ha condannato a quattro anni di reclusione i vertici dell’organizzazione malavitosa comminando loro le pene accessorie di interdizione dai pubblici uffici per cinque anni e della sospensione dell’attività di trasporto, commercio e allevamento di animali. Lo annuncia in una nota la Questura riminese, precisando che la decisione, che ha accolto tutte le ipotesi accusatorie della Procura, è arrivata dopo tre ore di camera di consiglio.

“ORA I CUCCIOLI TROVERANNO LA SERENITÀ DI UNA FAMIGLIA ACCOGLIENTE”

La vicenda inizia appunto nel febbraio 2019, quando la Polizia di frontiera di Rimini, coordinata dal pm Paola Bonetti, e coinvolgendo Fugitive Active Search Teams dell’Interpol, permise “di smantellare un’associazione a delinquere operante tra Italia e Slovacchia, finalizzata al maltrattamento e traffico illegale di animali, truffa e falsificazione di documenti relativi alle vaccinazioni“, ricorda la Polizia. All’epoca il gip di Rimini emise sette ordinanze di custodia cautelare di cui due con mandato di arresto europeo. L’organizzazione, infatti, falsificava i documenti dei cani e impiantava loro falsi microchip cinesi leggibili da veterinari e forze di polizia. Ieri, infine, le condanne. Ora i cuccioli sequestrati verranno definitivamente assegnati agli enti indicati nella sentenza “e troveranno così la serenità di una famiglia accogliente“, conclude la Polizia.


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