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Da Torre del Greco alla Lapponia le letterine dei bambini per Babbo Natale

Tra le richieste affidate agli uffici postali: "Puoi chiedere a Gesù di fermare questa pandemia?"

Pubblicato:22-12-2021 19:09
Ultimo aggiornamento:22-12-2021 19:09
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NAPOLI – In vista del prossimo Natale, gli uffici postali di Torre del Greco (Napoli) hanno aperto le porte ai bambini, che sono stati protagonisti di due giornate di festa interamente dedicate a loro.
Nell’ufficio di via Monsignor Felice Romano, 17, gli alunni della terza elementare dell’istituto De Nicola-Sasso, accompagnati dalle maestre, hanno potuto usufruire di uno spazio a loro riservato dove imparare come spedire una lettera, scrivendo su una busta i dati del mittente e quelli del destinatario. I bambini hanno imbucato le loro letterine indirizzate a Babbo Natale, opportunamente affrancate e timbrate dall’operatore, in una speciale cassetta postale creata per l’occasione da una dipendente dell’ufficio.

Nella sede di via Nazionale 389, invece, i giovanissimi clienti, iscritti alla scuola materna “Il Paese dei Balocchi”, dopo aver prenotato il proprio turno come tutti, hanno avuto l’opportunità di consegnare all’operatore di sportello le missive natalizie, raggiungendo la giusta altezza con l’aiuto di una cassetta di raccolta della corrispondenza che ha permesso loro di guardare negli occhi gli impiegati. A quel punto, una magia si è compiuta: avendo inserito sia nel campo del mittente che in quello del destinatario il proprio nome e il proprio indirizzo, dopo pochi giorni, i bambini si sono visti recapitare a casa la stessa busta da loro spedita, ma con un contenuto diverso: all’interno, infatti, vi era la risposta di Babbo Natale. Una sorpresa che ha conferito un sapore speciale a questo periodo di attesa, caratterizzandola anche con un contenuto civile e pedagogico.

Tra i doni più richiesti, console per videogiochi, monopattini e bambole alla moda, ma anche giochi da tavola e regali per i fratellini più piccini, che non hanno potuto scrivere da soli la loro letterina. A far da comune denominatore tra i desideri dei piccoli cittadini, però, ce n’è uno del quale si fa interprete Sandro, che scrive: “Caro Babbo Natale, tu che sicuramente conosci il bambino Gesù, puoi chiedergli di fermare questa pandemia così da poter tornare a stare tutti vicini senza paura di contagiarci fra noi?“. Nell’attesa che Santa Claus esaudisca l’auspicio di Sandro e dell’umanità intera, i giovani clienti hanno portato una ventata di gioia tra i presenti nelle sale destinate al pubblico e tra i dipendenti degli uffici postali di Torre del Greco, che hanno apprezzato molto la fiducia con cui i bambini hanno affidato agli adulti i loro piccoli e grandi sogni.

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