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Caso luminarie a Ciampino, Pd: “Si potevano proporre progetti per bandi”

La cittadina alle porte di Roma è rimasta priva di luci natalizie

Pubblicato:22-12-2021 13:38
Ultimo aggiornamento:22-12-2021 13:38
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luci natale
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ROMA – “Ci dispiace che Assocommercianti abbia stravolto il nostro comunicato. Abbiamo ascoltato il malcontento dei cittadini che lamentavano l’assenza di un’atmosfera natalizia che invece avevano ritrovato gli scorsi anni”. Esordisce così all’agenzia Dire il vice segretario del Pd di Ciampino, Nicolò Di Matteo, sul caso delle luminarie e della loro assenza in questi giorni di festività per le strade della cittadina ciampinese che ha scatenato una polemica, a colpi di botta e risposta con Assocommercianti.

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“Non c’è solo la raccolta fondi e non è nostra intenzione prendere soldi dai commercianti che vivono difficoltà da due anni- ha aggiunto il vice segretario Pd- ma esistono altri modi come proporre progetti, ottenere bandi regionali. Seguendo la dovuta prassi il commissario avrebbe ascoltato Assocommercianti come ha fatto a Grottaferrata“. Silvia Martone del Direttivo del partito ha aggiunto: “Apprezziamo l’iniziativa social, ma resta innegabile che soprattutto le piccole botteghe del territorio vanno sostenute in presenza e non online. Apprendiamo che non c’è legame tra Assocommercianti e la politica e ne avremo conferma quando usciranno le candidature“.


La campagna elettorale si annuncia vivace, Di Matteo parla di “toglierci l’etichetta di città dormitorio e fare in modo che i cittadini abbiano spazi aggregativi, trasporti pubblici e luoghi d’incontro”. Martone annuncia alcune proposte, tra cui “ripristinare la Consulta delle Pari opportunità, un Comune più efficiente, pensare a fondi europei e regionali e non trascurare il tessuto commerciale”. 

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