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Bologna, un piccolo cuore artificiale per un bimbo di un anno

E' la prima operazione realizzata nel nuovo polo cardio-toraco-vascolare inaugurato il 14 dicembre. Il bimbo vivrà nel Policlinico insieme ai genitori in attesa di un nuovo cuore vero

Pubblicato:22-12-2015 16:55
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:44

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BOLOGNA – Un cuore artificiale per un bimbo di un anno: è il primo intervento chirurgico realizzato dal professor Gaetano Gargiulo nel nuovo Polo Cardio-toraco-vascolare del Policlinico di Sant’Orsola di Bologna, che ha aperto i battenti lunedì 14 dicembre. Un’operazione alla quale sono seguiti altri due interventi, realizzati dal professor Roberto Di Bartolomeo: un’emergenza per dissezione dell’aorta e un intervento programmato per sostituzione della valvola mitralica.

polo_chirurgico8Buoni i decorsi di entrambi gli interventi: il bambino di un anno, in particolare, è stato estubato oggi e si sta gradualmente riprendendo. Era affetto da una cardiopatia dilatativa dalla nascita e necessitava di un trapianto. In attesa che arrivi un cuore idoneo, è stato così collegato a un cuore artificiale, una pompa cardiaca esterna che gli permette comunque di muoversi all’interno del reparto dove rimarrà a vivere insieme ai propri genitori. L’attesa del trapianto può durare, infatti, diversi mesi.

polo_chirurgico13“Per situazioni come questa- spiega Gargiulo, direttore del dipartimento Cardio-toraco-vascolare- il nuovo Polo offre camere singole che costituiscono una soluzione ideale”. Nella nuova struttura sono attualmente ricoverate 58 persone: 10 nel reparto pediatrico, al piano terra, di cui quattro nell’area semintensiva; 16 al primo piano in bassa intensità; 22 al secondo piano in media intensità e 10 al terzo piano, nel reparto di Anestesiologia e rianimazione diretto dal professor Guido Frascaroli.


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