domenica 16 Novembre 2025

Accademia Mauriziana: attacchi vili, solidarietà unanime al rettore

Domani a Roma la cerimonia di consegna dei diplomi dei nuovi accademici

ROMA – L’Accademia Internazionale Mauriziana, si legge in un comunicato, “bersaglio di vili attacchi anonimi, si stringe e si unisce al proprio Rettore Duca don Fabrizio Mechi e a tutti i propri accademici, perché solo con il lavoro, con i fatti e con la certezza di sapere che si sta operando al meglio e nelle migliori condizioni, può guardare a testa alta chiunque vilmente la attacca e non mostra neanche il proprio volto”. L’Accademia Internazionale Mauriziana, prosegue il comunicato, “guidata dal Rettore Duca Don Fabrizio Mechi, si appresta a celebrare a Roma la propria cerimonia di consegna dei diplomi ai nuovi accademici domani, 23 novembre 2024. Anche quest’anno come avviene da anni, l’Accademia Internazionale Mauriziana si ritrova in questo momento di incontro, riunendo tutte le Delegazioni Nazionali (in Italia sono 32) ed Internazionali (7 delegazioni) per accogliere i nuovi accademici e fare un bilancio delle tante attività realizzate”.
   

L’Accademia Internazionale Mauriziana, infatti, “opera promuovendo iniziative culturali, artistiche, ricreative e di beneficenza ai propri iscritti e a tutte le persone bisognose, contribuendo in tal modo alla crescita culturale, spirituale, personale e a una completa formazione umana e sociale”. L’Accademia, si precisa nel comunicato, “non si cimenta in raccolte fondi, bensì si impegna con il lavoro dei propri accademici, dispiegando il suo quotidiano impegno nella società, seguendo gli indirizzi del suo Consiglio Superiore, guidati dal Suo Presidente e Rettore il Duca don Fabrizio Mechi di Pontassieve, dal Gran Priore Cardinale Francesco Monterisi e dal Priore per l’Italia Arcivescovo Claudio Maria Celli. Il lavoro dell’Accademia, spicca nella società per l’impegno sociale, umano, solidaristico, artistico, culturale e scientifico che riescono a profondere gli accademici nel vivere quotidiano, distinguendosi per la propria umanità, sensibilità e nel saper tradurre i valori cristiani in impegno verso chi è più bisognoso e verso la società civile” conclude il comunicato.

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