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ROMA – “Alla luce dei tristi fatti di cronaca di cui leggiamo e che ci spaventano, penso che una serie come ‘Un Professore’, dove gli adulti comunicano e si confrontano con i ragazzi, anche su temi complessi come il sesso, sia una serie utile e a questo punto necessaria. Parliamoci, confrontiamoci, ascoltiamoci, ascoltiamo i nostri figli, facciamo il nostro dovere”. Così Alessandro Gassmann su X alla vigilia del debutto della seconda stagione di ‘Un Professore’, da domani in prima serata su Rai 1.
Nella prima stagione di ‘Un Professore’, Dante Balestra (Alessandro Gassmann) è entrato prepotentemente nella vita dei suoi studenti e del figlio Simone (Nicolas Maupas). Dietro alla facciata del filosofo mattatore è emersa la sofferenza di un uomo che ha dovuto elaborare la tragedia della morte del gemellino di Simone e riconciliarsi con la paternità. Nella seconda stagione, Dante sta costruendo un rapporto con Simone e vive con Anita (Claudia Pandolfi) – madre del suo allievo Manuel (Damiano Gavino) – un amore nuovo. Tutto bene quel che finisce bene? Non proprio, perché il futuro riserva sempre sorprese. Se in classe Dante dovrà far ricorso agli insegnamenti dei grandi filosofi per aiutare gli studenti con i problemi della loro età turbolenta, nel privato l’amore con Anita sarà messo in crisi dal ritorno dell’ex moglie Floriana (Christiane Filangieri), con la quale Dante si troverà a condividere un nuovo segreto, e dall’arrivo di Nicola (Thomas Trabacchi), uomo legato al passato di Anita e Manuel. Scritta da Sandro Petraglia, Valentina Gaddi, Sebastiano Melloni, Fidel Signorile.
All’inizio della seconda stagione, i protagonisti sembrano aver trovato un loro equilibrio: Dante e Anita si amano, i figli Manuel e Simone approvano la relazione tra i loro genitori e la madre di Dante, Virginia (Pia Engleberth), è felice di accogliere Anita e Manuel nella villa dove abitano. Naturalmente il cuore pulsante della serie restano il liceo Leonardo Da Vinci e la classe frequentata da Simone e Manuel. È qui che Dante è chiamato, con il solito piglio anticonformista e geniale, a mettersi alla prova come professore e mentore, tra amori complicati, genitori invadenti, sogni a occhi aperti e speranze infrante.
A rendere viva la scuola ci sono anche la preside Smeriglio (Federica Cifola) e i colleghi professori con le loro manie, gli amori e i guai quotidiani. In classe, nel solito allegro caos, all’appello rispondono ragazzi che conosciamo – Luna (Luna Miriam Iansante), Matteo (Davide Di Vetta), Laura (Elisa Cocco) – ma anche volti nuovi, come Nina (Margherita Aresti), una ragazza di origini polacche che nasconde un percorso di vita complicato; Rayan (Khadim Faye), promessa del calcio arrivato dall’Africa, più interessato al pallone che allo studio; Viola (Alice Lupparelli), una ragazza disabile dal carattere difficile; e infine Mimmo (Domenico Cuomo), che nella precedente stagione era nel carcere minorile di Napoli e che Dante è riuscito a far affidare in semilibertà alla Leonardo Da Vinci.
Ma se i problemi e le avventure dei ragazzi sono tanti e avvincenti, Dante non se ne fa mancare nemmeno nella vita privata. Prima la sua ex moglie Floriana decide di tornare a Roma e ristabilirsi in villa, costringendolo a una scomoda convivenza a tre con Anita. Poi nella vita di Anita si riaffaccia una conoscenza del passato: Nicola, uomo carismatico e affascinante e padre di Viola. Due ingressi inaspettati che, con i loro segreti, costringeranno Dante e Anita a fare i conti con i reciproci sentimenti.
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