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NAPOLI – Gli artigiani di San Gregorio Armeno, la celebre strada dei presepi del centro storico di Napoli, sfidano il ciclone Poppea e la crisi economica ed energetica per dare il via alla stagione natalizia. Questa mattina, alla presenza del sindaco Gaetano Manfredi e di Marisa Laurito, madrina dell’iniziativa, è stata inaugurata la 151esima fiera natalizia organizzata dall’associazione Le botteghe di San Gregorio Armeno, che riunisce i maestri partenopei. “Ripartiamo e ripartiamo alla grande – ha spiegato alla Dire Vincenzo Capuano, presidente dell’associazione -. Abbiamo sempre superato i momenti difficili e supereremo anche questo”.
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Nel Ponte di Ognissanti i primi acquisti degli appassionati dello storico presepe napoletano. Le statuine più vendute? Quelle che raffigurano la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e la Regina Elisabetta. “Le statuine ‘contemporanee’ più gettonate – racconta Capuano – sono la nostra presidente Giorgia Meloni e la Regina Elisabetta. Quest’ultima va tantissimo. A seguire i calciatori del Napoli, soprattutto Victor Osimhen e Khvicha Kvaratskhelia“.
L’amministrazione comunale, intanto, è al lavoro perché sia un Natale da trascorrere in sicurezza in vista, queste le stime del sindaco, dell’arrivo in città di oltre un milione di visitatori. Il primo intervento partirà sabato 3 dicembre con l’istituzione del senso unico pedonale in via San Gregorio Armeno. Dopo un lungo confronto con gli artigiani, si è deciso che il provvedimento sarà in vigore soltanto in alcuni giorni e orari espressamente indicati in un’ordinanza firmata dal sindaco ed esclusivamente nel periodo compreso tra il 3 e il 24 dicembre.
A Natale, però, San Gregorio Armeno potrebbe restare al buio. I fondi per le luminarie sono stati assegnati alle Municipalità che se ne stanno occupando. Ma i tempi, la crisi energetica e la scarsa risposta delle aziende stanno mettendo a rischio l’installazione delle luminarie. “Sarà la IV Municipalità a decidere i luoghi dove installarle – ha detto l’assessora comunale Attività produttive Teresa Armato -, ma dobbiamo anche dire che San Gregorio forse brilla di luce propria”. La presidente della IV Municipalità di Napoli Maria Caniglia non nasconde le criticità: “La somma, 150mila euro, per le luminarie ci è stata attribuita da poco. Occorrono dei passaggi tecnici prima di procedere con l’installazione. Spero e vorrei che ci riuscissimo per metà dicembre…”.
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