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FOTO | Il mare invade le strade e gli stabilimenti, disastro maltempo in Emilia-Romagna

Il Comune di Ravenna raccomanda di non recarsi sulle strade litoranee. Per la notte pronti sacchi di sabbia e pompe, aggiunti turni ai vigili

Pubblicato:22-11-2022 19:05
Ultimo aggiornamento:22-11-2022 19:05

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RAVENNA- L’acqua del mare che arriva sulle strade e le invade, dal ferrarese al ravennate al riminese. Ma anche negli stabilimenti balneari, scavalcando la duna realizzata a protezione. Mentre sulle montagne del modenese è arrivata la neve, nelle aree costiere dell’Emilia-Romagna martedì 22 novembre il maltempo ha portato piogge forti e allagamenti, colpendo in particolare località come Lido di Spina, Lido Adriano, Gorino, Marina di Ravenna, Punta Marina.

Il sindaco di Ravenna, Michele de Pascale, già in mattinata ha parlato di “diversi episodi di ingressione marina” e ha attivato il Coc (Comitato operativo comunale) che ha chiuso alcune le strade e posizionato sacchi di sabbia dove necessario. Per la serata le previsioni non sembrano accennare a miglioramenti, tanto che il Comune ha raccomandato di non recarsi, salvo necessità, nelle strade litoranee e ha annunciato possibile chiusure della viabilità costiera fino almeno a mezzanotte.

A RIMINI ALLAGATO IL PARCO MARECCHIA, RICCIONE RIMANDA IL VIA A EVENTI NATALE

Le mareggiate causate dal maltempo hanno fatto danni anche a Rimini e provincia. Nel capoluogo romagnolo si è infatti parzialmente allagato il parco Marecchia e, così come a Riccione, alcuni punti della spiaggia sono stati invasi dal mare nonostante la duna posta a protezione. In entrambe le città sono decisamente ingrossate le acque nei porto canale. Nella Perla Verde, peraltro, visto che le previsioni non sono buone nemmeno per sabato, il Comune ha rimandato al 3 dicembre l’inaugurazione degli eventi natalizi.


PER MERCOLEDI’ SULLA COSTA BORA E ALTA MAREA

La protezione civile fino alla mezzanotte del 24 novembre prevede più vento forte dall’Adriatico, con alta marea e bora sul settore costiero settentrionale e successivamente su tutto il settore orientale e sui rilievi centro orientali, con venti da nord-ovest di burrasca forte (75-88 chilometri orari). Il mare diverrà agitato al largo e il protrarsi della mareggiata in condizioni critiche del litorale. Si attendono anche “precipitazioni localmente di moderata intensità che potranno provocare frane, ruscellamento sui versanti e innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua minori delle zone di collina e pianura centro-orientali, con
possibili localizzati superamenti della soglia 1.

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