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ROMA – “Noi passi indietro non ne facciamo”. Lo dice il vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, a Uno Mattina, su Raiuno.
“Non abbiamo messo soldi a caso- spiega-, c’e’ un’idea di Italia che cresce. Se poi con Bruxelles si ragiona sugli investimenti e sulla tutela del territorio, chiederemo di spendere per gli italiani i soldi degli italiani”.
“L’unica cosa che non puo’ chiedermi l’Europa e’ di non non toccare la legge Fornero che io smontero’ pezzo per pezzo”.
Leader dei sovranisti? “Mi fa piacere che tanti paesi europei guardino all’Italia” e al suo governo del cambiamento, “ma fare il ministro dell’Interno mi porta via 23 ore al giorno. Non ho tempo di pensare ad altre sfide in questo momento”.
“Sulla tav nel contratto c’e’ scritto che degli esperti, e lo stanno facendo, devono valutare costi e benefici: se costa di piu’ andare avanti o tornare indietro. Io di mio preferisco andare sempre avanti. Preferisco avere tap, pedemontana… ma se prendo un impegno lo rispetto. Spero facciano in fretta”.
“Non ci riesco quest’anno perche’ non sono Batman. Spero di abbassare tasse ai lavoratori dipendenti l’anno prossimo”.
“I rifiuti non evaporano. Il problema e’ togliere la ‘monnezza’ dalla strada. Se ci sono altri strumenti rispetto a bruciarla me lo dicano e io mi fido del premier e del ministro dell’Ambiente che studiano il problema. Non sono tifoso a prescindere dei termovalorizzatori, ma il problema e’ far si’ che a gennaio in Campania non siamo sommersi dai rifiuti”.
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