ROMA – Tra gli assassinii che vedono le donne come vittime, nella maggior parte dei casi si tratta di femminicidio. L’autore è praticamente sempre un uomo, con netta prevalenza di soggetti italiani. Emerge questo dai dati comunicati in commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio dal ministro della Giustizia Andrea Orlando.
Esaminando 417 sentenze, rappresentative di oltre il 60% dei casi di omicidi con vittima di genere femminile, l’85% dei casi sono classificabili come femminicidio.
La distribuzione geografica risulta sostanzialmente omogenea nelle diverse zone del Paese.
Nel 98% dei casi l’autore del reato è un uomo e la nazionalità dell’autore conferma la prevalenza di soggetti italiani (74,5%), come non molto dissimile risulta evidentemente il dato sulla nazionalità della vittima (italiana nel 77,6% dei casi).
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