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Senegal, in piazza contro Auchan: “Ci ruba il lavoro, se ne vada”

Commercianti, pescivendoli, ferramenta e bottegai in piazza per denunciare una concorrenza sleale da parte della catena francese di supermercati.

Pubblicato:22-10-2018 15:52
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:42

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DAKAR (SENEGAL) – Al grido di “Auchan dégage”, “Auchan vattene”, commercianti, pescivendoli, ferramenta e bottegai sono scesi in piazza a Dakar per denunciare una concorrenza sleale da parte della catena francese di supermercati.

Il corteo, l’ultimo di una serie, si è tenuto in piazza dell’Obelisco, nel quartiere di Plateau. I manifestanti, in maglietta e cappellini rossi, giunti dal Karmel e da altri mercati della capitale, hanno accusato Auchan di vendere sottocosto per mettere fuori gioco i concorrenti e acquisire così una posizione di monopolio.

In appena un anno dal suo arrivo in Senegal, la catena ha già aperto una trentina di supermercati. Secondo il suo direttore locale, Laurent Leclerc, l’obiettivo non è solo realizzare profitti ma anche “garantire molti posti di lavoro”. Il coordinatore del movimento ‘Auchan Dégage’, Leyti Sene, ha detto però che “non c’è spazio per un negoziato” e che Auchan “deve solo andarsene”.


Dopo il corteo, nel pieno della campagna per le elezioni di febbraio, il presidente Macky Sall ha annunciato uno stop all’apertura di nuovi supermercati “finché non saranno adottati regolamenti specifici”.

Nel fine-settimana, su alcuni quotidiani sono state rilanciate statistiche relative alla struttura delle imprese locali. “Il 97 per cento sono di tipo informale e di queste il 52 per cento operano nel settore del commercio” ha calcolato ‘Dakar Echo’: “I timori per l’occupazione derivano da qui”.








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