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Parte la stagione, Santa Lucia Basket cerca i primi punti /VD

Oggi la trasferta a Varese, Cavagnini: "In palio i punti per la salvezza"

Pubblicato:22-10-2016 12:43
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:12

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ROMA – “Varese è una squadra che fino ad ora ha fatto bene, dobbiamo affrontarla nel modo giusto: sono due punti che contano in chiave salvezza”. Matteo Cavagnini è il capitano del Santa Lucia Basket. Ma non solo. Perché insieme a Mohamed Sanna Ali, detto Giulio, ha preso in mano le sorti della squadra italiana più vincente della storia del basket in carrozzina. I due giocatori più rappresentativi, infatti, hanno deciso di provare a non far morire questo glorioso club, dopo la decisione di Luigi Amadio, presidente della Fondazione, di lasciare la squadra romana. E così, dopo aver lavorato tanto dietro le scrivanie, ora si torna sul campo.

La prima partita la giocheranno contro l’HS Cimberio, il fischio d’inizio oggi alle 16.30. “Speriamo che vada tutto bene- ha detto ancora il capitano- Siamo carichi, abbiamo voglia dimostrare che ci siamo ancora. Abbiamo sulle spalle delle responsabilità. Siamo convinti che grazie all’aiuto di tante cose positive successe possiamo farcela”. “Ho sempre messo le sfide davanti- ha detto ancora Matteo- Era impensabile pensare che una società così chiudesse, che non esistesse più, che 40 anni di attività finissero. Non ho idea di quanti giocatori questa società abbia dato alla nazionale. Io per tanti anni l’ho sfidata da avversario ma mi ha ispirato, motivato”.


Ora la sfida, grande, significa anche riuscire a riportare in società anche i giovanissimi atleti. Nei mesi scorsi, nei momenti in cui non si conosceva il futuro del club, diversi hanno trovato altre sistemazioni. Capitan Matteo ha sottolineato l’importanza della prospettiva e il desiderio “di riprendere il progetto non solo agonistico, ma soprattutto di inclusione sportiva e sociale.

E ci auguriamo per questo di avere tanti bambini. Per questo siamo contenti che, nella fase di incertezza che abbiamo vissuto, i bambini con cui abbiamo lavorato nelle stagioni scorse abbiano trovato una casa accogliente alla Lazio, grazie a Moreno Paggi e Stefano Rossetti e che in questo modo possano continuare a coltivare la loro passione”.

 di Adriano Gasperetti, giornalista professionista

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