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Assosalute: “Siete sempre stanchi? Ecco come riconoscere e curare l’ipovitaminosi”

ROMA - Tra il clima incerto dell'autunno e il

Pubblicato:22-10-2015 11:57
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:40

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noia_pigrizia_stanchezza_neetROMA – Tra il clima incerto dell’autunno e il “tran tran” della vita quotidiana spesso abbiamo la sensazione di sentirci sempre stanchi e privi di energie, questo potrebbe dipendere da una carenza vitaminica. “L’ipovitaminosi e’ l’insufficiente disponibilita’ per l’organismo di vitamine che puo’ presentarsi a tutte le eta’ e le cause possono essere molteplici, come per esempio periodi di intenso stress professionale o scolastico, piuttosto che fasi della vita in cui e’ piu’ difficile sentirsi in forma, ma anche una convalescenza dopo una malattia infettiva o una dieta povera di frutta e verdura possono essere elementi determinanti del manifestarsi del disturbo”, spiega il Dottor Walter Marrocco, Presidente S.I.M.P.eS.V. (Societa’ Italiana di Medicina di Prevenzione e degli Stili di Vita).

I sintomi, riporta Assosalute, sono spesso sfumati, ma, in ogni caso, e’ importante saper riconoscere che qualcosa non va per il meglio e prendere le opportune contromisure. Le vitamine, infatti, appaiono come “ingranaggi” basilari per la vita, ad esempio facilitano la produzione di energia delle cellule, proteggono dagli agenti ossidanti che favoriscono l’invecchiamento, aiutano la trasmissione del sistema nervoso, hanno azioni positive sulla pelle e sugli occhi, aumentano le risposte di difesa in caso di infezioni.

“Le vitamine di regola vengono rese disponibili per l’organismo soprattutto attraverso i vegetali, la frutta e la carne. Per questo e’ sempre importante seguire i dettami della dieta mediterranea variata, ricordando di assumere almeno cinque porzioni tra frutta e verdura ogni giorno– continua il Dott. Marrocco- In alcuni momenti l’alimentazione puo’ non essere sufficiente a soddisfare le richieste dell’organismo, che tendono a crescere proprio quando il fabbisogno vitaminico aumenta, come ad esempio nei momenti di maggior impegno”.


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