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BOLOGNA. – L’assessore lombardo Romano La Russa? Per Stefano Bonaccini dovrebbe andare in visita a Marzabotto. L’”invito” è spedito dallo stesso governatore dell’Emilia-Romagna, che e’ tornato a commentare il caso dei saluti romani al funerale dello storico esponente della destra Alberto Stabilini.
“Forse converrebbe che quelli li’ venissero davanti al sacrario di Marzabotto e stessero li’ un po’ di ore in piedi a vedere cosa i nazisti e i fascisti fecero ad oltre 800 persone tra cui tantissimi bambini”, dice Bonaccini. “Secondo me devono vergognarsi- scandisce il presidente regionale Pd a Tagada’, su La7- in tutte queste settimane ho detto che Giorgia Meloni non è fascista e lo penso davvero, così’ come non vedo alcun rischio di ritorno al fascismo se la destra dovesse vincere le elezioni. Perché altrimenti la conseguenza dovrebbe essere che chi ha responsabilità come me dovrebbe chiamare i propri elettori e sostenitori ad andare in montagna a fare la resistenza”.
Ma “il saluto che ha fatto Romano La Russa e’ un saluto fascista, per me e’ stato un regime assassino”, sottolinea ancora Bonaccini. E anche “chi continua a minimizzare questi gesti deve solo vergognarsi. Non c’e’ altro da aggiungere dal mio punto di vista”.
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