Getting your Trinity Audio player ready...
|
GENOVA – Cinque scosse in meno di due ore, tra le 15.39 e le 17.32. E’ il bilancio dello sciame sismico che ha investito oggi pomeriggio Genova e il suo entroterra. Non si registrano feriti e i danni riscontrati, al momento, sono di lieve entità: il più significativo è crollo di una statua dalla facciata della chiesa di Pieve alta. La difficoltà maggiore è stata data dalla sospensione precauzionale del traffico ferroviario, a partire dalle 15.50, tra Genova Brignole e Santa Margherita Ligure e nella tratta Genova-Ronco Scrivia.
LEGGI ANCHE: Terremoto nell’Appennino modenese: magnitudo intorno a 4 gradi
Il primo terremoto è stato registrato alle 15.39, con magnitudo 4.1 ed epicentro localizzato due chilometri a ovest di Bargagli, nell’immediato entroterra genovese, e a una profondità di dieci chilometri. La scossa è stata avvertita in tutta la città: in pieno centro, evacuato precauzionalmente il palazzo delle Poste e alcuni uffici. Diverse le testimonianze di persone che hanno visto tremare i muri delle case e dei negozi. Successivamente sono state registrate altre tre scosse di assestamento: due con epicentro sempre a Bargagli, registrate alle 16.07 e alle 17.03, con magnitudo rispettivamente di 1.9 e 1.8, una con
epicentro a Davagna alle 16.29, con magnitudo 1.8.
Quinta e ultima scossa, di magnitudo 2,7, alle 17.32 a due chilometri a sud ovest di Davagna, a una profondità di otto chilometri,
LEGGI ANCHE: Ad Ascoli Piceno due scosse di terremot
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it