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Hobbit day: ecco la guida di viaggio per gli amanti della Terra di Mezzo

Dalla geografia dei luoghi alle location di film e serie tv, sino alle lingue parlate dagli elfi. Il viaggio per la Terra di Mezzo inizia qui

Pubblicato:22-09-2022 11:34
Ultimo aggiornamento:22-09-2022 11:34

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ROMA – In occasione dell’uscita de ‘Gli Anelli del Potere‘, serie tv prequel de ‘Il Signore degli Anelli’, e dello Hobbit Day (22 settembre), Preply, la piattaforma globale di apprendimento delle lingue, ha stilato una guida di viaggio dedicata agli appassionati della Terra di Mezzo: dalla geografia dei luoghi alle location di film e serie tv, sino alle lingue parlate dagli elfi.

COSA VISITARE NELLA TERRA DI MEZZO

L’itinerario di Preply nella Terra di Mezzo inizia dalla verde Contea, abitata dagli hobbit: creature pacifiche e vivaci, gli hobbit sono dediti al buon cibo e amano organizzare grandi feste. Nell’immaginare la Contea, Tolkien si è ispirato ad alcuni luoghi della sua giovinezza come il Worcestershire e l’Oxfordshire inglesi. Dalla Contea, il tour prosegue fino a Gran Burrone, nel santuario degli elfi. Si prosegue fino alle Montagne Nebbiose, dove si ergeva il regno dei nani di Moria, e verso sud dove si trova la foresta di Fangorn, dimora degli alberi parlanti, gli ent. Ancora più a sud troviamo Gondor, uno dei Regni degli Uomini, la cui capitale è Minas Tirith. In Gli Anelli del Potere, inoltre, appariranno luoghi fin qui inediti sul grande e piccolo schermo: come Valinor, a ovest della Terra di Mezzo, o Númenor, un’isola a forma di stella che si trova tra i continenti della Terra di Mezzo e di Aman.

DOVE SI TROVA LA ‘VERA’ TERRA DI MEZZO

Sin dalla prima saga cinematografica di Peter Jackson, la Terra di Mezzo si trova in Nuova Zelanda: qui sorgono i campi verdi di Matamata, eletti a casa degli hobbit, e il Parco Nazionale di Tongariro, dove si trova il ‘vero’ Monte Fato. Come i film precedenti, gran parte della nuova serie è stata girata in Nuova Zelanda e aggiunge luoghi di altrettanta bellezza a quelli già visti nelle Trilogie precedenti tra cui la spiaggia vulcanica di Piha, il Golfo di Hauraki, la penisola di Coromandel o il Parco Nazionale Kahurangi.


QUALI LINGUE STUDIARE PER UN VIAGGIO NELLA TERRA DI MEZZO

J.R.R. Tolkien non si è limitato a creare un universo, ma ha inventato da zero linguaggi immaginari per ciascuna delle genti di questo mondo. Si può iniziare imparando le lingue elfiche: come il Quenya, una sorta di ‘latino degli elfi’, lingua delle arti e della cultura; o il più comune Sindarin, linguaggio usuale tra gli elfi di Gran Burrone e Lothlorien. In commercio (ma anche gratuitamente sul web) sono disponibili vocabolari Italiano-Sindarin/Sindarin-Italiano. Per chiacchierare con facilità con la maggior parte delle creature della Terra di Mezzo, la lingua da imparare è l’Ovestron, la cosiddetta Lingua Corrente: è l’idioma parlato dagli umani e dagli hobbit, diffuso praticamente in tutta la Terra di Mezzo e utilizzato anche da elfi e nani come seconda lingua.

I LIBRI DA LEGGERE

J.R.R. Tolkien ha passato anni a immaginare la Terra di Mezzo, ambientando in essa numerosi romanzi: da Il Signore degli Anelli (1937-1949) a Lo Hobbit (1937), sino a Il Silmarillion, pubblicato postumo nel 1977 da suo figlio Christopher che ha curato anche Storia della Terra di Mezzo, una serie di dodici volumi che contengono e analizzano gli scritti e gli studi di Tolkien. Oggi questa letteratura è una preziosa fonte per chi vuole immergersi nella fantasia dello scrittore britannico e partire per un viaggio nella Terra di Mezzo.

I FILM DA GUARDARE

La serie tv Gli Anelli del Potere è un buon punto di partenza per chi vuole seguire le avventure nella Terra di Mezzo in ordine cronologico, in quanto si svolge migliaia di anni prima delle vicende narrate ne Il Signore degli Anelli. Segue la trilogia de Lo Hobbit, diretta da Peter Jackson, composta da Un viaggio inaspettato (2012), La desolazione di Smaug (2013) e La battaglia delle cinque armate (2014). Ma la visione davvero irrinunciabile è la Trilogia originale di Il Signore degli Anelli: La Compagnia dell’Anello (2001), Le due torri (2002) e Il ritorno del re (2003). Si tratta di uno dei progetti più ambiziosi della storia del cinema: 281 milioni di dollari di budget, otto anni di produzione, 17 premi Oscar in tutto. Qualunque viaggio nella Terra di Mezzo, dovrebbe iniziare da qui.

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