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Losacco (Pd): “Sulla legge 194 le Marche assomigliano all’Ungheria di Orban”

Il commissario del Partito democratico marchigiano, candidato al Senato, sul potenziamento della linea ferroviaria Adriatica: "Bisognava accettare intanto l’arretramento del primo tratto"

Pubblicato:22-09-2022 13:37
Ultimo aggiornamento:22-09-2022 13:37
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ANCONA – Alberto Losacco, 52enne brindisino, è commissario del Pd Marche dallo scorso marzo. Ha il compito di guidare il partito fino al prossimo congresso che presumibilmente si terrà nei primi mesi del 2023. Ma qualora venisse eletto, è candidato come capolista nel collegio plurinominale al Senato per le Marche, resterà vicino alla regione. “Continuerò a venire regolarmente nelle Marche per ascoltare il territorio e incontrare i cittadini– dice Losacco- confrontarmi con i lavoratori e le imprese, fare fino in fondo il mio lavoro di parlamentare eletto in questo collegio”.

TERRITORI COLPITI DALL’ALLUVIONE SIANO AIUTATI COME AREE TERREMOTO”

Da commissario dem nelle ore immediatamente successive all’alluvione che ha devastato alcuni territori dell’anconetano e del pesarese si è subito confrontato con il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, a cui ha comunicato che volontari e militanti Pd avrebbero sospeso la campagna elettorale per prendere parte agli aiuti. “Il Pd ha chiesto che ai territori colpiti dall’alluvione venissero riconosciuti gli stessi aiuti che di norma si concedono alle zone colpite da terremoto: sospensione dei mutui e del pagamento dei tributi- aggiunge-. Poi subito un forte stanziamento economico che consenta il più rapido ritorno alla normalità per quelle attività e tutte le persone che sono state investite da questa assurda tragedia. Va dato atto al Governo Draghi di aver subito riconosciuto lo stato d’emergenza mentre la giunta regionale latitava e si dedicava alla campagna elettorale”.

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SUBITO BLOCCO DEL COSTO DELLE BOLLETTE PER 12 MESI

Per quanto riguarda l’altra emergenza ossia quella del caro bollette, che riguarda tutto il paese, Losacco ribadisce le ricette del Pd. “Subito blocco del costo delle bollette per 12 mesi, contratto luce sociale a prezzi calmierati per le micro-imprese e i redditi medio-bassi, un grande Piano nazionale per il risparmio energetico e lo sviluppo delle rinnovabili- continua-. Sul raddoppio del credito d’imposta per le imprese il Governo Draghi ha accolto parte delle nostre richieste con il nuovo decreto Aiuti. Questa misura andrà ulteriormente rafforzata, così come bisognerà vincere la battaglia per il tetto europeo al prezzo del gas”.

IL POTENZIAMENTO DELLA LINEA FERROVIARIA ADRIATICA

Sul progetto di potenziamento della linea ferroviaria Adriatica, che non convince la Regione perché non è previsto l’arretramento lungo tutto il territorio regionale, Losacco è lapidario. “Il meglio è sempre nemico del bene- spiega- Bisognava accettare intanto l’arretramento del primo tratto. La giunta Acquaroli ha sbagliato dimostrando per l’ennesima volta la sua inesperienza e inadeguatezza nella gestione dei dossier più importanti e complessi”.

“ABORTO, SI STANNO SPOGLIANDO LE DONNE DEI LORO DIRITTI”

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Duro il suo commento anche sulla polemica relativa alla piena applicazione della Legge 194 (interruzione volontaria di gravidanza) nelle Marche. “Ci sono dati e inchieste giornalistiche che in queste settimane hanno dimostrato quanto impervio e irto di sofferenze è il percorso delle donne che nelle Marche intendono compiere questa scelta- conclude-. La Regione poi ha deciso di non recepire la normativa nazionale sul farmaco abortivo spiegando, in consiglio regionale, che vanno incentivate le nascite. Ma così facendo non si aiuta la costruzione di nuove famiglie, si stanno semplicemente spogliando le donne dei loro diritti. Oggi le Marche, da questo punto di vista, più che una Regione italiana assomigliano a una dell’Ungheria di Orban”.

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