Getting your Trinity Audio player ready...
|
ROMA – La madre di Saman Abbas Nazia Shaheen, estradata dal Pakistan dopo la condanna all’ergastolo per l’omicidio della figlia, è atterrata all’aeroporto di Fiumicino alle 14.30. Poi, la donna è stata portata nel carcere di Rebibbia, dove ha incontrato i suoi avvocati. Nazia Shaheen era stata arrestata meno di tre mesi fa, il 31 maggio, rintracciata in un villaggio al confine con il Kashmir.
LEGGI ANCHE: VIDEO | Saman, l’esperto: “La madre di Saman sa cosa è successo quella notte, il processo cambierà”
Era ricercata da tre anni, dal primo maggio 2021, quando era volata in patria col marito dopo la scomparsa di Saman, che aveva “disonorato” la famiglia. Nel dicembre scorso la 51enne era stata condannata alla massima pena in contumacia. Il marito Shabbar è invece arrivato in Italia un anno fa e quasi 10 mesi dopo essere stato arrestato.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it