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Report della commissione Esteri del 22 agosto

SAN MARINO - La Commissione Affari Esteri, convocata oggi a Palazzo Pubblico poco prima dell'avvio dei

Pubblicato:22-08-2016 15:14
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 08:59

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SAN MARINO – La Commissione Affari Esteri, convocata oggi a Palazzo Pubblico poco prima dell’avvio dei lavori consiliari di agosto, affronta all’ordine del giorno alcuni provvedimenti il cui esame si è reso necessario in vista del passaggio imminente all’ordinaria amministrazione: in primis, alcune revoche e nomine diplomatiche, quindi la ratifica dell’accordo Fatca con gli Stati uniti, oltre che diverse pratiche relative a richieste di permessi di soggiorno e residenza.

In particolare, rispetto alle nomine diplomatiche, il segretario di Stato Pasquale Valentini dà notizia dell’istituzione del Consolato Onorario a Montevideo, con la nomina del dott. Belloni De Medina. Segue la presa d’atto delle dimissioni di Aleandra Carattoni da Console Onorario in Argentina per motivi personali. La Commissione prende atto poi della nomina del Consigliere d’Ambasciata Damiano Beleffi, quale Ambasciatore per San Marino degli Stati uniti, del trasferimento della stessa Ambasciata da Washington a New York e della nomina di Paolo Rondelli quale Ambasciatore permanente presso l’Unesco. Ultima presa d’atto della Commissione è quella relativa alla convenzione tra Segreteria di Stato Affari Esteri e Valentina Maiani, Console Onorario a Genova, per un compenso forfettario di 500 euro mensili.

Di seguito una sintesi degli interventi odierni.


Comma 1. Comunicazioni

Pasquale Valentini, segretario di Stato per gli Affari Esteri: “Nella precedente Commissione avevo fatto un intervento su un accordo scientifico con Cuba, devo correggere che al momento non è stato sottoscritto”.

Marco Podeschi, Upr: “Dal governo è stato fatto un Decreto legge sul regolamento del corpo della Gendarmeria che andrà in ratifica in Consiglio. Ricordo che questa Commissione, lo scorso 30 aprile 2015, aveva votato un Odg per la riforma dei Corpi di Polizia, ma è arrivato solo un Decreto legge sulla Gendarmeria e mi pare che non vi sia alcuna riforma dei corpi per Guardia di Rocca e Polizia civile. In più, la legge sul Dipartimento di polizia non è stata fatta. Il responsabile del Dipartimento non c’è. Vorrei rimanesse agli atti, visto che è l’ultima Commissione della legislatura, che malgrado il lavoro fatto dal Consiglio sulla sicurezza, il governo è riuscito solo a fare un Decreto legge in 4 anni e non perché l’opposizione non è stata disponibile”.

Pasquale Valentini, segretario di Stato per gli Affari esteri: “Siccome abbiamo un Comma in Consiglio con la ratifica di quel decreto, sarà possibile in quel contesto illustrare la vicenda che ha subìto un’accelerazione, anche nelle modalità, dovuta a una situazione politica che si è venuta a creare, senza nulla togliere ai ritardi che so bene ci sono stati e so per quali ragioni. Direi che su tutto l’argomento, visto la straordinarietà di questa Commissione, e visto che ci sarà un comma tra qualche ora, rinvierei il dibattito, non per reticenza ma per non farlo due volte”.

Comma 3. Esame dell’Accordo tra il Governo della Repubblica di San Marino e il Governo degli Stati Uniti d’America per la cooperazione per agevolare l’applicazione della normativa FATCA, firmato a San Marino il 28 ottobre 2015.

Pasquale Valentini segretario di Stato Affari Esteri: “L’accordo arriva in ratifica, è già operante, ma è arrivata finalmente la versione in lingua italiana concordata anche dagli Usa ed entro l’anno avevamo l’obbligo di ratifica. Siccome siamo di fronte a una situazione per cui non sappiamo fino a quando il Consiglio Grande e Generale e la Commissione saranno operanti, era necessario giungere a una ratifica. Sapete tutti che l’accordo Facta introduce un rapporto tra i due governi. Per la gestione della normativa Fatca, che era già stata accettata dagli istituti bancari rispetto ai rapporti con l’agenzia delle entrate americana, l’accordo fa che il rapporto diventi tra due Stati, introducendo quindi maggiori tutele e la possibilità, anche per il nostro Stato, di negoziare situazioni connesse a questo scambio di informazioni. San Marino ha chiesto inoltre un accordo contro le doppie imposizioni e uno sulla previdenza. Su entrambi gli Usa hanno dato disponibilità, al momento sono in un una fase ancora di approfondimento delle normative reciproche. Entrando in ordinaria amministrazione tuttavia, le amministrazioni dialogheranno per proseguire nel vagliare la possibilità di giungere ai due accordi”.

Marco Podeschi, Upr: Sono già tre volte che quando ci sono elezione a San Marino, ci sono le elezioni presidenziali anche negli Stati uniti. Il problema c’è, tanti cittadini residenti hanno doppia residenza e anche chi risiede negli Stati uniti, hanno voluto mantenerla. Spero ci sia volontà politica per dare massimo sostegno ai nostri cittadini”.

Maria Luisa Berti, Ns: “ E’ un passo importante che si sta compiendo, restano ulteriori due accordi, mi raccomando che siano attuate tutte le iniziative possibili, perché il confronto aperto dia presto frutti concreti rispetto alle esigenze dei nostri concittadini”

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