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Rifiuti, svuotato il Tmb Salario. Muraro: “Sarà polo tecnologico”

L'assessore Muraro promette un futuro diverso di riconversione per l'impianto Tmb di via Salaria. Ma ci vorranno i tempi tecnici, avverte

Pubblicato:22-08-2016 14:54
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 08:59

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“Adesso il Tmb Salario è svuotato: abbiamo mantenuto la promessa insieme ad Ama. Per questo impianto prevediamo una riconversione: non sarà più un Tmb e diventerà un polo tecnologico. Da qui usciranno materiali, quindi ‘end of waste’ e sarà il fiore all’occhiello di Roma“. Così l’assessore comunale all’Ambiente e ai Rifiuti, Paola Muraro, al termine di un sopralluogo al Tmb di via Salaria. “È un percorso che va argomentato perché va modificata l’autorizzazione, cosa che non ha fatto l’amministrazione precedente- ha aggiunto Muraro-. Questa è la nostra promessa, lo faremo ma ci vogliono i tempi tecnici. Ai cittadini chiediamo di essere pazienti. Noi non prenderemo in giro nessuno ma manterremo i tempi”.

MURARO: “NON CI SARA’ EMERGENZA PER RIENTRO ROMANI”

“Non c’è preoccupazione per quando rientreranno i romani perché intanto gli operatori hanno più consapevolezza ed un maggior supporto da parte nostra, poi gli impianti sono svuotati e non ci sono più code, e sono stati intensificati i giri di raccolta e quindi non ci sarà emergenza“. Così l’assessore comunale all’Ambiente e ai rifiuti, Paola Muraro, al termine di un sopralluogo al Tmb di via Salaria.


MURARO: “IN PERIFERIA CI SONO ANCORA ZONE CRITICHE”

“Abbiamo fatto un giro per la città per vedere le aree che sono state pulite da Ama. Ci sono ancora zone un po’ critiche e quindi stiamo cercando di collaborare per far capire dove fare subito lo spiazzamento che viene richiesto di più visto che per la raccolta dei rifiuti sono stati intensificati il personale e i giri di raccolta”, dice l’assessore all’Ambiente e ai rifiuti Muraro, al termine del sopralluogo al Tmb di via Salaria. “Proseguiamo perché c’era un piano di attuazione di rientro all’ordinario che Ama aveva sottoscritto e che stiamo verificando- ha aggiunto Muraro- alcune aree, specie in periferia, sono ancora critiche, inutile prenderci in giro. Ma ci rendiamo conto che è periodo di ferie per gli operatori Ama e seppur incrementando l’organico non si è ottenuto in periferia lo stesso effetto che in centro. Per fine agosto mi dedicherò, pur facendo altri sopralluoghi, sopratutto a quelle parti di periferia che ancora necessitano”.

di Emiliano Pretto, giornalista professionista

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