La nazionale calcio a 5 ‘Crazy for Football’ stravince contro l’Italianattori

Progetto nato da psichiatra rullo per persone con disturbi mentali. Di Tommaso (Ecos): "Importante momento di solidarietà"

Pubblicato:22-07-2023 12:30
Ultimo aggiornamento:22-07-2023 13:01
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ROMA – Vince la nazionale Crazy for Football, ma soprattutto vince lo sport e la solidarietà. E’ terminata con un secco 10 a 2 ieri sera al Palatorrino di Roma la partita tra la nazionale di calcio a cinque per persone con disturbi mentali “Crazy for football” e la rappresentativa ItalianAttori.


IL PROGETTO CRAZY FOR FOOTBALL

Il progetto “Crazy for Football nasce ufficialmente nel 2016 su iniziativa del medico psichiatra Santo Rullo, ricevendo immediatamente il sostegno della Figc per l’utilizzo delle divise ufficiali. Sostenuti da Ecos – European Culture and Spot Organization e con il patrocinio di Rai per la sostenibilità e Figc in meno di tre anni gli azzurri guidati dal ct Enrico Zanchini si sono laureati a Roma campioni del mondo
vincendo la Dream World Cup.

Voglio ringraziare la ItalianAttori che ha accettato la ‘Crazychallenge’– ha spiegato Valerio Di Tommaso, presidente Ecos e organizzatore dell’amichevole- queste giornate che per molti possono apparire come semplici partite in realtà rappresentano importanti momenti di condivisione, di fratellanza e solidarietà. Spero che altre realtà in futuro decidano di accettare la ‘Crazychallenge’ e giocare contro la nazionale”.

LA FORMAZIONE DEGLI ARTISTI

Guidata dal capitano Gilles Rocca, la formazione degli artisti è scesa in campo con Riccardo Acerbi, Fausto Sciarappa, Fabrizio Nevola, Emiliano Ragno, Daniele Giuliani, Marco Aiello, Danilo Curi, Luigi Martini e Vincenzo Della Corte. Ospite d’onore l’attore messicano Victor Gonzalez, protagonista del successo mondiale “Pasion Morena”.

“Crazy for football non è solo un progetto sportivo ma anche scientifico- ha spiegato Santo Rullo- in questi anni è emerso chiaramente quanto lo sport sia un sostegno e un aiuto fondamentale per questi ragazzi; è la dimostrazione plastica che spesso oltre alle terapie l’attività sportiva può assumere un ruolo importantissimo nella cura”.

LA COPPA ‘CRAZYCHALLENGE’

Al termine della partita Giovanni Sacripante, responsabile divisione calcio paralimpico e sperimentale di FIGC ha consegnato la coppa “Crazychallenge” al capitano degli azzurri Enrico Manzini accolto dagli applausi del pubblico presente sugli spalti. “Questa sera- ha voluto congratularsi con i vincitori l’attore e regista Gilles Rocca- le star non siamo noi, ma siete voi”.

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