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Tg Politico Parlamentare, edizione del 22 luglio 2022

Si parla di Berlusconi che si candida al Senato; di Di Maio che vuole un'alleanza contro Conte e Salvini; della Cei che bacchetta gli “indiviudualismi”; di elezioni anticipate e della cerimonia del ventaglio che salta

Pubblicato:22-07-2022 18:12
Ultimo aggiornamento:22-07-2022 18:13

Tg Politico Parlamentare
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BERLUSCONI SI CANDIDA AL SENATO: “AUMENTEREMO LE PENSIONI”

Pensioni minime a mille euro e un milione di alberi piantati ogni anno in difesa dell’ambiente. Silvio Berlusconi fiuta aria di campagna elettorale ed ecco le prime promesse, a due mesi dal voto. “Ho già i nomi di alcuni ministri”, rivela. Il leader di Forza Italia, che sarà candidato in Senato, nega di avere alcuna “responsabilità” nella caduta del governo Draghi. Anzi. “È stato strumentalizzato dal Pd- dice- forse era stanco è a colto la palla al balzo per andarsene”. Intano, però, Berlusconi deve assistere allo sgretolamento del partito. I ministri Brunetta, Carfagna e Gelmini hanno lasciato Forza Italia in rotta con le ultime mosse del Cavaliere. “Riposino in pace”, è il commento di Berlusconi.

DI MAIO VUOLE UN’ALLEANZA CONTRO CONTE E SALVINI

Un’area di unità nazionale da contrapporre a Conte e Salvini. Luigi Di Maio è convinto “che gli italiani presenteranno un conto salatissimo a Lega e Cinquestelle per quello che hanno fatto”. Il ministro degli Esteri è particolarmente duro contro il suo ex partito: “Quello non è più il Movimento 5 Stelle- dice- è il partito di Conte che si è autoisolato, ha distrutto il governo e ha messo in difficoltà il Paese”. Ora, ragiona, è il momento di “un grande raggruppamento di unità nazionale, il più inclusivo possibile, che porti avanti l’agenda Draghi”. Carlo Calenda, leader di Azione, dice “no a una coalizione dai Verdi a Di Maio, sarebbe garanzia di ingovernabilità”. Anche Mariastella Gelmini, appena uscita da Forza Italia, guarda al centro e mette in guardia da Giorgia Meloni: “La stimo, ma mi preoccupano i suoi programmi di governo”.

ELEZIONI, CEI IN CAMPO: “STOP A TATTICISMI E INDIVIUDUALISMI”

La Cei scende in campo. Stop a “tatticismi incomprensibili e rischiosi”, dice il presidente dei Vescovi italiani Matteo Zuppi. Il cardinale rinnova “il forte appello alla responsabilità per affrontare la prossima scadenza elettorale”, e bacchetta le forze politiche: “L’indispensabile interesse superiore impone di mettere da parte quelli personali o individuali- sottolinea- dobbiamo pensare alla sofferenza delle persone e garantire risposte serie, non ideologiche o ingannevoli”. Quindi la raccomandazione per la campagna elettorale imminente: “Il fondamentale confronto politico non deve mancare di rispetto” e deve lasciarsi dietro “gli agonismi approssimativi che tendono solo a piccoli posizionamenti personalistici e non a risolvere le questioni”.


ELEZIONI ANTICIPATE, SALTA LA CERIMONIA DEL VENTAGLIO

A causa della crisi di governo saltano le cerimonie del Ventaglio che ogni estate, prima della pausa dei lavori parlamentari, si celebrano al Quirinale, alla Camera e al Senato. Sono stati infatti annullati gli appuntamenti col presidente della Repubblica e con quelli della Camere per fare un bilancio dell’attività politica con i cronisti della stampa parlamentare. Sergio Mattarella, Elisabetta Casellati e Roberto Fico vedranno i vertici della stampa accreditata, senza il tradizionale discorso davanti ai giornalisti che seguono quotidianamente le vicende politiche e istituzionali del Paese. Il primo ventaglio fu consegnato il 7 luglio 1893 al presidente della Camera Giuseppe Zanardelli. Da allora la cerimonia si ripete ogni anno tra fine luglio e i primi di agosto. Si interruppe solo nel periodo fascista per poi riprendere nel secondo dopoguerra. Fu allargata in seguito al Senato e al Quirinale.

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