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Elezioni, Calenda: “Mi aspetto un risultato simile alle Comunali di Roma, dove Azione ha preso il 20%”

Il leader di Azione: "M5S, Salvini e Meloni non hanno mai gestito niente"

Pubblicato:22-07-2022 11:23
Ultimo aggiornamento:22-07-2022 12:24
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ROMA – Dalle elezioni “mi aspetto un risultato molto simile a quello che abbiamo fatto a Roma dove, parlando in modo serio, abbiamo preso il 20%. Penso che ci sia uno spazio nel Paese che si è stufato, che non ce la fa più a votare gente che non riesce a governare”. Carlo Calenda, leader di Azione, lo dice a Rtl 102.5. “Credo che questo sia lo spazio che c’è nel Paese, poi quanto di questo spazio riusciremo a prendere non lo so dire, dipende dai cittadini – prosegue Calenda – Noi possiamo fare solo la politica come gli italiani l’hanno sempre chiesta in teoria, poi sta a loro decidere se votarla o no”.

Per il leader di Azione, “non ci sarà nessuna coalizione di centro. Gli unici che stanno facendo un’operazione distinta dai due poli siamo noi con Più Europa, da sempre. Chi vuole venire a contribuire porte aperte, purché sia una persona per bene e di qualità, ma non ci saranno altre operazioni. Alla fine ci saranno solo tre poli: noi, la sinistra e la destra”.

CALENDA: “M5S, SALVINI, MELONI NON HANNO MAI GESTITO NIENTE”

All’estero, secondo Calenda, “pensano che siamo un Paese del tutto inaffidabile dove a ogni elezione votiamo un nuovo candidato che va di moda. Prima il M5S, poi Salvini, adesso andrà di moda la Meloni. A prescindere dal giudizio personale, non hanno mai gestito niente. Il risultato di mettere a gestire un governo a persone che nella vita reale non hanno mai gestito nulla è il disastro“.


Il leader di Azione aggiunge: “Se noi domani ereditassimo un bar da una zia lontana cercheremmo persone che hanno esperienza di gestione, non qualcuno senza esperienza. Qui noi smettiamo di ragionare in modo razionale e votiamo gente che non ha nessuna esperienza e ci dice che leverà le tasse. Dovremmo cercare di utilizzare lo stesso ragionamento che sentiamo sulle cose nostre, sullo Stato, perché anche quello è nostro”.

CALENDA: “A FI E PD MANCATA SPINA DORSALE PER REALIZZARE AGENDA SERIA”

Rivendico il fatto di non aver fatto mai alleanze politiche con populisti di vario genere in questa legislatura. C’è anche la mancanza di spina dorsale del Pd e di Forza Italia per portare il Paese su un’agenda seria – osserva Calenda – Si sono totalmente sottomessi. Ricordo che pochi giorni fa dicevano che c’era solo Conte, nel giro di un’estate cambiarono idea anche sul M5S. Ciò che manca in tutto questo è serietà e coerenza in modo totale e assoluto. Il senso di fare politica è fare qualcosa che al Paese manca. Noi con Azione abbiamo sempre fatto un percorso molto netto e diverso”.

CALENDA: “LETTA ABBRACCIATO A M5S, FI STRETTA A LEGA, SPETTACOLO INDEGNO”

“Enrico Letta si è tenuto stretto e abbracciato il M5S, la causa della caduta di Draghi, tanto quanto Forza Italia si è tenuta abbracciata la Lega che per altri versi l’ha minato. Credo che sia uno spettacolo indegno dato dalla classe dirigente politica che si somma a quello già visto durante l’elezione del presidente della Repubblica. Siamo alla fine di un sistema politico, credo”, spiega Calenda.

È davvero tutta responsabilità del M5S? “No. È una responsabilità che si coglie dal discorso di Draghi esattamente condivisa tra Lega, Forza Italia e M5S – dichiara il leader di Azione – Populismi di destra e di sinistra che di fronte a cose serie dicono di no. Un esempio: Draghi va in Algeria per prendere il gas che ci serve per l’inverno, tutti i partiti dal Pd, la Lega, Fratelli d’Italia, M5S manifestano a Piombino contro il rigassificatore che serve a raccogliere quel gas. Questo è l’esempio plastico della differenza vera che c’è oggi tra serietà nel fare le cose e prese in giro degli elettori”, conclude Calenda.

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