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Incendio doloso a Modena dopo una lite: 21 feriti, due in gravi condizioni

Le fiamme sono divampate la notte scorsa in una palazzina in via Emilia Ovest: tra le persone trasportate immediatamente ai tre ospedali della zona anche una bambina di due anni, livemente intossicata dai fumi

Pubblicato:22-07-2021 13:53
Ultimo aggiornamento:22-07-2021 13:53

incendio
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MODENA – Un incendio doloso, a quanto pare legato ad una lite tra residenti, è scoppiato la notte scorsa attorno all’una in una palazzina in via Emilia Ovest, a Modena, e ha fatto passare una notte dir poco movimentata agli operatori sanitari. Sono state 21, tra adulti e una minorenne, le persone ferite a causa dell’incendio che ha colpito l’edificio: 9 sono state trasportate al Policlinico, 6 all’ospedale civile di Baggiovara e 6 all’ospedale di Sassuolo. E sono stati sei anche i mezzi di Modena Soccorso impegnati a fianco dei Vigili del fuoco e delle Forze dell’ordine.

Dei 9 feriti gestiti al Policlinico, i più gravi sono due maschi di 21 e 29 anni: sono stati trasportati dall’elisoccorso di Bologna, uno al centro grandi ustionati di Parma e uno a quello di Verona. È stata riscontrata inoltre una lieve intossicazione, causata dai fumi dell’incendio, per altre 7 persone: si tratta di 3 maschi, di 34, 27 e 36 anni, e di 4 femmine, di 38, 29, 28 e 2 anni. Tutti sono stati dimessi. Dimessi anche i 6 pazienti portati all’ospedale civile: si tratta, continua l’azienda ospedaliera nel suo bollettino, di 4 maschi (di 25, 35, 52, 66 anni) e di 2 femmine (di 37 e 43 anni), che hanno registrato lievi intossicazioni da monossido. Tutti dimessi anche i 6 pazienti portati a Sassuolo, 4 uomini e due donne, che se la sono cavata a loro volta con leggere intossicazioni.

È stato un grande lavoro di squadracommenta il dottor Stefano Toscani, direttore del dipartimento interaziendale di Emergenza-Urgenza– che ci ha consentito di gestire un notevole numero di pazienti in poco tempo. Grazie all’organizzazione Hub e Spoke del dipartimento, tramite un coordinatore 118 sul posto e secondo un nostro protocollo che stabilisce la capacità di gestione all’ora di ogni singolo pronto soccorso provinciale, abbiamo distribuito i pazienti sui Pronto soccorso più vicini all’evento, garantendo tempestività ed efficienza ed evitando di concentrarli in un unico ospedale. L’elisoccorso regionale ha completato la gestione- evidenzia Toscani- intervenendo con supporto rianimatorio nei trasporti a lunga percorrenza di casi particolarmente gravi”.


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