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Gli operai della Whirlpool di Napoli manifestano a Roma “contro l’arroganza dell’azienda”

I lavoratori per i quali l'azienda ha avviato le procedure di licenziamento protestano davanti al ministero dello Sviluppo economico. Con loro anche la candidata sindaca Alessandra Clemente e due assessori comunali

Pubblicato:22-07-2021 10:45
Ultimo aggiornamento:22-07-2021 13:57

operai whirlpool roma
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NAPOLI – Sono arrivati a Roma a bordo di 7 pullman gli operai del sito Whirlpool di Napoli intenti a manifestare “contro l’arroganza dell’azienda che ha aperto le procedure di licenziamento in barba alle richieste di sindacati e governo di utilizzare prima le 13 settimane di cassa integrazione previste dall’intesa sottoscritta da Cgil, Cisl, Uil e Confindustria con il governo”.

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Su uno dei bus, fra le lavoratrici ed i lavoratori, anche la candidata sindaca di Napoli, Alessandra Clemente. “Oggi – ha dichiarato alla Dire – era necessario essere fisicamente con i lavoratori di Whirlpool per portare ancora una volta a Roma le istanze dei 340 operai del sito di via Argine. Questa lotta non riguarda solo queste donne, questi uomini e le loro famiglie ma tutta la città di Napoli, perché non c’é presente né futuro senza lavoro ed è compito della politica essere presente per una causa giusta. Dobbiamo cambiare il destino di questa vertenza e il governo può ancora farlo”. Nella capitale, per unirsi alla protesta, anche Rosaria Galiero e Giovanni Pagano, assessori del Comune di Napoli con deleghe, rispettivamente, alle attività produttive ed alle politiche del lavoro.


boicotta whirlpool

Gli operai, ripartiti dalla stazione metro Anagnina e scesi a Termini per raggiungere il Mise, hanno intanto annunciato che tappezzeranno la città di etichette adesive con su scritto ‘boicotta Whirlpool – Napoli non molla’. La manifestazione nazionale convocata dalle organizzazioni sindacali è accompagnata da 8 ore di sciopero collettivo.

FRATOIANNI: “SI TORNI INDIETRO SULLO SBLOCCO DEI LICENZIAMENTI”

“Anche oggi al fianco dei lavoratori, oggi con quelli del gruppo Whirlpool, non solo per portare solidarietà ad una vertenza straordinaria per dignità, determinazione e forza. Ma per ribadire che le scelte di questi giorni sono state fra le peggiori possibili. Sbloccare i licenziamenti nel pieno di una crisi, è il contrario di quello di cui avremo bisogno“. Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni parlando con i cronisti a margine della manifestazione in corso davanti al Mise, in occasione dello sciopero nazionale del gruppo Whirlpool. “Tornino indietro su questa scelta dello sblocco dei licenziamenti. E si introducano norme più stringenti e più efficaci contro la politica delle delocalizzazioni e della vera e propria rapina che ormai molte multinazionali praticano costantemente nel nostro Paese”, conclude Fratoianni.

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