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VIDEO | Fico nel carcere minorile di Napoli: “Investire per questi ragazzi”

Il presidente della Camera in visita all'istituto penitenziario minorile che si trova sull'isolotto di Nisida e ospita un centinaio di ragazzi: oggi Fico li ha incontrati

Pubblicato:22-07-2019 14:56
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:33

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NAPOLI – “Noi come Stato dobbiamo investire seriamente su questi ragazzi, altrimenti non migliora questa società”. Parola del presidente della Camera, Roberto Fico che oggi ha voluto visitare l’istituto penitenziario minorile di Napoli situato sull’isolotto di Nisida. Una struttura circondata dal mare di Bagnoli con due sezioni, una maschile e una femminile, in cui poco meno di 100 ragazzi svolgono diverse attività didattiche e culturali. “I ragazzi lavorano con molta passione e dedizione”, ha spiegato Fico, che si è intrattenuto a parlare in particolare con i giovani studenti del laboratorio di scuola politica, “un luogo – ha detto – dove tornerò presto per riprendere i discorsi con i ragazzi. Abbiamo parlato di lavoro e di una serie di tematiche disparate. Dobbiamo riuscire ad essere veramente empatici con questi ragazzi”.

Lo Stato “deve arrivare prima del carcere – queste le parole di Fico -, quindi serve un investimento serio e forte, in particolare nei Comuni per assumere assistenti sociali in numero adeguato rispetto alla popolazione. Bisogna essere sul territorio, fare progetti di rigenerazione urbana, ci vuole la scuola aperta a tempo pieno, ci vogliono i campi sportivi e ogni quartiere deve avere un indice di vivibilità alto, quindi con un cinema, una biblioteca, un parco pubblico e campi di calcetto. Insomma, un’azione che sia strutturata, forte, piena di passione e lungimiranza. È un obiettivo da raggiungere in cinque anni oppure avremmo fallito tutti”.



 

A Nisida non c’è un detenuto che non partecipi a un corso o a un laboratorio per imparare un mestiere o approfondire i propri hobby e le proprie passioni. Tra qualche giorno, inoltre, “partirà la Summer School organizzata in collaborazione con la Luiss – ha spiegato Gemma Tuccillo, capo dipartimento per la giustizia minorile del ministero della Giustizia -. Oggi una ragazza ha raccontato al presidente della Camera di aver conseguito la maturità e spera di potersi iscrivere all’università a settembre mentre un’altra giovane gli ha detto che da grande sogna di diventare una fumettista. A Nisida c’è un ventaglio di possibilità molto ampio per i ragazzi: finalmente iniziano a credere in loro stessi anche grazie al fatto che, con queste visite, loro vedono l’attenzione che c’è e sentono di contare qualcosa anche per le istituzioni”.

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