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Come proteggersi quando il sole diventa troppo pericoloso? L’Oms lancia un’app

L'app SunSmart Global Uv consente di ricercare sulle mappe la propria posizione per capire il livello di rischio

Pubblicato:22-06-2022 13:49
Ultimo aggiornamento:22-06-2022 13:59

SunSmart Global Uv
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ROMA – Si chiama SunSmart Global Uv ed è la nuova app per cellulari che fornisce informazioni localizzate sui livelli di radiazione ultravioletta, lanciata dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), dall’Organizzazione meteorologica mondiale (Omm), dal Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (Unep) e dall’Organizzazione internazionale del lavoro (Ilo). Obiettivo dell’app è consentire di sapere in modo anticipato dove e quando i raggi ultravioletti potrebbero essere più forti e aiutare quindi le persone a utilizzare le protezioni per evitare di esporre la pelle e gli occhi al rischio di danni legati ai raggi Uv.

L’app SunSmart Global Uv, disponibile gratuitamente sia nell’App Apple che nei Google Play Store, fornisce previsioni meteo e Uv per cinque giorni, evidenzia le fasce orarie in cui è necessaria la protezione solare, e consente di ricercare sulle mappe la propria posizione per capire il livello di rischio.
L’app è attualmente disponibile in cinese, inglese, francese, tedesco, russo, olandese e spagnolo. “Le prove dimostrano che la sovraesposizione ai raggi Uv è la principale causa di cancro della pelle. Quindi è fondamentale che le persone sappiano quando e come proteggersi- ha spiegato Maria Neira, direttore dell’Oms, Dipartimento per l’ambiente, i cambiamenti climatici e la salute- Incoraggiamo tutti a utilizzare l’applicazione per proteggere se stessi e i propri figli e per farne un’abitudine quotidiana”.

I NUMERI DEI TUMORI DELLA PELLE

A livello globale, si stima che nel 2020 siano stati diagnosticati oltre 1,5 milioni di casi di cancro della pelle (melanoma e non melanoma combinati). Nello stesso periodo, più di 120.000 persone in tutto il mondo hanno perso la vita a causa di questa malattia altamente prevenibile. “Uno dei principali fattori che contribuiscono a questi tumori- spiega l’Oms- è l’eccesso di radiazioni Uv dovute all’assottigliamento dello strato di ozono stratosferico terrestre risultante dal rilascio di alcune sostanze chimiche artificiali. In base al trattato internazionale noto come Protocollo di Montreal, tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite stanno gradualmente eliminando la produzione e il consumo di tali sostanze secondo un calendario specifico. Come risultato di questi continui sforzi, si prevede che il livello di ozono si riprenderà entro la metà del secolo. Nel frattempo, le persone devono essere particolarmente caute per proteggersi da un’eccessiva esposizione ai raggi Uv: è qui che l’app Uv svolge un importante ruolo di sensibilizzazione”.


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