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‘Io sono Medea’, domenica 23 sul palco di Porta Portese

L'attrice e scrittrice Roberta Gasparetti: "Porto in scena 'Io sono Medea' grazie al lavoro e agli sforzi di una squadra meravigliosa"

Pubblicato:22-05-2021 17:56
Ultimo aggiornamento:22-05-2021 18:04
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io sono medea
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ROMA – Domani, domenica 23 maggio, al Teatro Porta Portese di Roma (via Portuense 102), alle ore 18, va in scena ‘Io sono Medea‘, spettacolo che vuole mettere in risalto un lato del tutto nuovo di Medea, il grido di una donna che invoca giustizia contro il potere. Il grido di una donna che racconta la sua verità. E che ritorna fra noi mortali finché non sarà ascoltata. Tutti conosciamo Medea come la donna passionaria e invincibile – spiega una nota – da sempre il suo personaggio fa discutere perché esprime i lati più bui, sommersi e nascosti della nostra personalità. Un personaggio controverso, che non smetterà mai di affascinarci e nello stesso tempo di ripugnarci.

“C’erano troppe cose nel mito di Medea che non mi convincevano e anche troppe coincidenze sui tempi, le circostanze, il luogo da cui proveniva – la Colchide, l’Anatolia – che era l’ultimo baluardo del sistema Matriarcale- racconta l’attrice e scrittrice Roberta Gasparetti- Parlando con studiose e cantastorie greche e turche sono emerse altre domande, altre risposte. Ho scritto la prima Medea molti anni fa, grazie a una donna di nome Anita. E dalla versione più antica, la prima Medea, è nata quella di oggi, Io sono Medea, che adesso porto in scena grazie al lavoro e agli sforzi di una squadra meravigliosa” conclude l’autrice. La regia, che porta la firma di Fabio Luigi Lionello, e la direzione artistica, studiata ed elaborata da Eleonora Manara, sono innovative e asciutte, come asciutto è il testo originale scritto da Roberta Gasparetti. ‘Io sono Medea’ è un viaggio nei sentimenti di un personaggio combattuto amplificati dall’utilizzo della musica di Ludovico Einaudi e dai video realizzati per dare un volto al Coro e ai personaggi della Storia. 


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