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Santelli: “Sui rifiuti la Calabria deve cambiare approccio, ma prima affrontiamo la crisi”

"Creeremo un sistema sostenibile per i territori e vantaggioso per le casse pubbliche" dichiara la governatrice della Calabria Jole Santelli

Pubblicato:22-05-2020 10:38
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:22
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REGGIO CALABRIA – “È del tutto evidente che, malgrado un commissariamento sui rifiuti durato due decenni e un fiume di soldi pubblici sprecati, il sistema continui a fare acqua da tutte le parti e a determinare emergenze che si ripetono sempre uguali. È altrettanto pacifico, percio’, che devono cambiare le soluzioni, perche’ quelle adottate finora non hanno funzionato, ma sono state piuttosto un combustibile per alimentare nuove emergenze”. Cosi’ la governatrice della Calabria Jole Santelli per la quale e’ necessario “rompere con decisione il sistema dell’emergenza continua”. Per farlo occorre “dare vita a una fase di transizione di circa un anno e mezzo, il tempo che serve per dare vita a un nuova impiantistica che tenga conto delle indicazioni dell’Unione Europea sull’economia circolare”. “Ovviamente – continua la presidente della Regione – prima di arrivare al traguardo dobbiamo affrontare, qui e ora, la crisi attuale. L’ultima ordinanza che ho emanato punta percio’ sugli impianti pubblici gia’ presenti sul territorio, gli stessi impianti che, per circa vent’anni, sono stati sotto o male utilizzati, per ragioni oscure e mai del tutto chiarite. Sui rifiuti – conclude Santelli – la Calabria deve cambiare approccio e visione: da problema, devono diventare una risorsa per tutto il territorio. Creeremo un sistema sostenibile per i territori e vantaggioso per le casse pubbliche”.

L’ordinanza della Regione Calabria per il superamento dell’attuale emergenza nel breve periodo prevede: la riattivazione della discarica di San Giovanni in Fiore, dove conferira’ l’Ato di Cosenza; quella di Celico, dove conferira’ l’Ato di Catanzaro e Vibo e una parte della Citta’ metropolitana di Reggio Calabria, la quale, inoltre, trasferira’ buona parte della sua indifferenziata in Puglia. Crotone continuera’ invece a conferire nell’impianto della citta’. Nel medio periodo si prevede la riattivazione delle discariche di Lamezia Terme, Cassano allo Jonio e Melicucca’.

I tecnici di Regione Calabria, Arpacal e Protezione civile si recheranno nei siti per verificare lo stato degli impianti e individuare le soluzioni utili per una loro celere riattivazione. I dati in possesso della Regione stimano che la messa a regime dei soli impianti di Lamezia e Cassano ci permettera’ di superare l’attuale emergenza.


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