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Aborto: proposta di legge per estendere l’obiezione di coscienza ai famacisti

Il deputato della Lega dice: "Aumentano i medici obiettori"

Pubblicato:22-05-2018 10:29
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:55

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ROMA – “Quindici anni fa il numero di obiettori di coscienza era del 50 per cento circa. Oggi e’ arrivato al 75 per cento“. Il deputato della Lega Alessandro Pagano traccia un bilancio della legge 194 a 40 anni dalla sua entrata in vigore e invita a continuare la battaglia per garantire al personale sanitario l’obiezione di coscienza. Di piu’: Pagano annuncia che presentera’ una proposta di legge per estendere questo diritto anche ai farmacisti.

Gli obiettori aumentano perche’ il medico e l’ostetrico si trovano a che fare con la vita

L’aumento dei medici che si avvalgono dell’obiezione di coscienza, spiega Pagano all’agenzia Dire, “e’ avvenuto senza pregiudicare l’applicabilita’ della legge. Gli obiettori aumentano perche’ il medico e l’ostetrico si trovano a che fare con la vita: lo vedono che a tre settimane batte il cuore, che a cinque settimane l’impronta digitale e’ ben chiara nelle dita del bambino… L’aborto e’ una pratica che oggettivamente inorridisce. Di qui l’aumento degli obiettori. Per noi questo aspetto va tutelato, va amplificato a tutti i livelli. Noi presenteremo un progetto di legge per far si’ che anche i farmacisti possano avere l’obiezione di coscienza nel portare avanti la distribuzione della cosiddetta pillola del giorno dopo, la Rsu 486″.


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