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VIDEO | Meloni su Cutro: “Calunnia dire che lasciamo morire i bambini”. Siccità? “Non sono Mosè”

Le parole della premier a Montecitorio in vista del Consiglio europeo del 23 e 24 marzo

Pubblicato:22-03-2023 12:51
Ultimo aggiornamento:23-03-2023 11:16

meloni
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ROMA – “Dal 2013 al 2023 secondo l’Unhcr nel Mediterraneo sono morte 25.692 persone. Io sono andata a guardare le percentuali delle persone salvate rispetto agli sbarchi. Noi siamo quelli a oggi che in rapporto agli sbarchi sono riusciti potenzialmente a salvare più persone: i dati smontano una certa propaganda e ci viene riconosciuto anche della Commissione europea”. Lo dice il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in replica a Montecitorio dopo le comunicazioni in vista del Consiglio europeo del 23 e 24 marzo. “Dall’inizio del mio mandato, l’Italia ha salvato 36.500 persone in mare. Ci hanno lasciato da soli a fare questo lavoro, talvolta fuori dai confini nazionali”, aggiunge.

CUTRO, MELONI: ACCUSE A GOVERNO? SENZA PROVE NON C’È COLPEVOLE

“Si continua implicitamente a voler dire che il governo non avrebbe salvato le persone a Cutro, perché non aveva volontà di salvarle. Quando l’ho chiesto direttamente mi si è risposto di no, ma si continua a insinuare questo dubbio pur senza avere elementi. Ieri ho citato Pasolini, se non hai le prove, in uno Stato di diritto, non hai neanche un colpevole”, spiega Meloni. “Dire che non abbiamo voluto salvare persone, e quei bambini, è una calunnia non verso il governo ma verso lo Stato italiano, gli uomini e e le donne delle forze dell’ordine. E’ una mancanza di rispetto verso di loro”.

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MELONI A BONELLI: NON HO PROSCIUGATO IO ADIGE, NON SONO MOSÈ

La premier risponde quindi al deputato Angelo Bonelli (Verdi), che nel suo intervento in Aula, mostrando due sassi raccolti nel letto del fiume dell’Adige, aveva attaccato il governo sul tema della siccità.

Mi dispiace, ma non ho prosciugato io l’Adige“. La situazione è figlia “di quanto fatto di sbagliato in questi anni. Mi dispiace onorevole, ma io non sono Mosè”, le parole di Meloni.

UE, MELONI: SENTITO TANTE COSE FALSE, NON AVETE ALTRO DA DIRE?

“Ho sentito un sacco di cose false in questo dibattito ma la considero una buona notizia: quando si ha bisogno di dire cose non vere si vede che non si ha molto da dire su quelle vere”, prosegue la premier.

MELONI A OPPOSIZIONI: NON VI PIACE PIANO MATTEI? OGNUNO HA SUE PRIORITÀ

“Non vi piace il piano Mattei?”, chiede Meloni alle opposizioni che mugugnavano sulle misure del governo illustrate da lei per fronteggiare l’emergenza migranti. E poi, rivolta verso i banchi della maggioranza: “Non vogliono investire in Africa. E vabbè ragazzi, ognuno ha le sue priorità…”.

MELONI: MESSO PEZZE A BUCO, GOVERNO NON È AUSTERO MA SERIO

“Sul superbonus hanno detto che siamo il governo dell’austerità. Se per austerità si intendere mettere le pezze ad un provvedimento che è costato decine di miliardi, ha lasciato nelle casse dello Stato un buco di 40 miliardi e ha scaricato su ogni italiano duemila euro, anche su chi una casa non ce l’ha, allora questa non è austerità ma serietà”, conclude.

MELONI: M5S IRRESPONSABILE, VUOLE L’INVASIONE KIEV?

“Il Movimento 5 stelle dice ‘fermatevi’. Fermatevi? Penso che lo debba dire a Putin, mi fa specie che lo dica a noi perché questo tradisce una posizione: vuol dire consentire l’invasione dell’Ucraina. Se noi ci fermiamo consentiamo l’invasione dell’Ucraina e io non sono così ipocrita da scambiare la parola invasione con pace”, dice Giorgia Meloni, durante la sua replica a a Montecitorio. “Pensate davvero che a qualcuno piaccia la guerra? Ma la situazione è un tantino più complessa di come la fa una certa propaganda e questo è irresponsabile”, aggiunge.

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