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Lazio-Roma, identificato il tifoso con la maglia ‘Hitlerson 88’ al derby

Il soggetto, di nazionalità tedesca, è stato immortalato dalle immagini delle telecamere all’ingresso della Tribuna Monte Mario

Pubblicato:22-03-2023 09:45
Ultimo aggiornamento:22-03-2023 19:28
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tifoso Lazio_maglia Hitlerson
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ROMA – La Polizia di Stato ha identificato il tifoso biancoceleste che ha indossato la maglia con la scritta ‘Hitlerson 88’ durante il derby Lazio-Roma di domenica scorsa. La Digos della Questura di Roma, congiuntamente al Commissariato Prati, grazie anche alle immagini realizzate dal Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica è riuscita ad intercettarlo tempestivamente e ha depositato al riguardo una dettagliata informativa alla Procura della Repubblica di Roma.

Il soggetto, di nazionalità tedesca, è stato immortalato dalle immagini delle telecamere all’ingresso della Tribuna Monte Mario, le quali, insieme all’esame degli accessi censiti dai tornelli di quella tribuna, scremati in virtù del timing cristallizzato dagli impianti di videosorveglianza, hanno consentito di ottenere il match con la foto di un tifoso tedesco abbinata ad un biglietto acquistato proprio per quell’area dello stadio. Lo stesso, risulta gravato da un precedente di polizia risalente al 2009, allorquando, proprio in occasione del derby della Capitale Lazio-Roma dell’11 aprile di quello stesso anno, era stato denunciato in quanto resosi responsabile di invasione di campo.

Le indagini hanno consentito di individuare altri due soggetti, di nazionalità rumena, i quali, alla fine della partita, hanno ostentato il braccio destro teso in avanti, effettuando un saluto romano. Gli stessi sono stati immediatamente sottoposti al provvedimento Daspo da parte del Questore di Roma.


CORI ANTISEMITI? SERVE PIÙ TECNOLOGIA NEGLI STADI

“Se guardo quello che è successo l’altro giorno, quando una persona è entrata con una maglietta che oltre al numero riporta sulle spalle un nome irripetibile, credo che allora qualcosa di più ai controlli si possa fare“. Così il ministro per lo Sport e per i Giovani, Andrea Abodi, commentando i cori antisemiti durante il derby e il tifoso della Lazio entrato all’Olimpico con la maglia ‘Hitlerson’.

Il ministro, ribadendo che quanto successo è “inaccettabile”, ha aggiunto che “di grande aiuto può essere la tecnologia. Non credo invece nella militarizzazione degli stadi, mentre credo nella responsabilizzazione individuale. Chi sbaglia paga, e per far questo serve più tecnologia negli stadi. Non dobbiamo trovare alibi, bisogna anche intervenire a livello culturale partendo dalle scuole e ci deve essere collaborazione tra istituzioni”.

CORI ANTISEMITI, ENTRO 4 APRILE SENTENZA GIUDICE SPORTIVO

Il Giudice sportivo non è ancora intervenuto in merito ai cori antisemiti rivolti dai tifosi della Lazio nei confronti di quelli della Roma, nell’ultimo derby giocato. Come si legge nella nota, infatti, “in ordine ai cori beceri e offensivi, di matrice anche religiosa, che risultano essere stati rivolti prima e durante la gara dalla totalità della tifoseria assiepata nella Curva Nord nei confronti dei sostenitori della squadra avversaria, e che risultano essere stati percepiti nella maggior parte dell’impianto, deciderà entro e non oltre il 4 aprile 2023”.

Questo, ha scritto ancora il Giudice sportivo, “in relazione anche all’esito degli accertamenti in corso e avuto riguardo al comportamento e alla collaborazione della Società nell’attività di individuazione dei responsabili e degli ispiratori, nonchè nel prevenire il ripetersi di simili deprecabili manifestazioni.
Dispone che, nelle more, la Procura federale fornisca a questo Giudice ogni elemento utile alla decisione, acquisito anche dai responsabili dell’Ordine pubblico, che emergesse dalle indagini in corso e da quelle già avviate per fatti similari”.

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