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Schlein: “Chi ha imbrattato Palazzo Vecchio sta solo chiedendo di ascoltare la scienza”. E scoppia la polemica

Le parole della neo segretaria del Partito democratico hanno fatto reagire subito l'ex sindaco di Firenze Matteo Renzi

Pubblicato:22-03-2023 11:17
Ultimo aggiornamento:23-03-2023 09:33

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ROMA – “Al di là del metodo scelto che posso non condividere, non dobbiamo fare l’errore di guardare troppo il dito e non la luna che quella mobilitazione sta mostrando. Loro stanno solo chiedendo di ascoltare la scienza. Perché se l’abbiamo fatto sulla pandemia e non lo facciamo sul clima?”. Elly Schlein, intervistata ieri sera a Stasera c’è Cattelan, torna sull’episodio di ‘Ultima Generazione’ contro la facciata di Palazzo Vecchio, quando gli attivisti hanno imbrattato la sede del sindaco fermati dallo stesso Dario Nardella.

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Le parole della neo segretaria del Partito democratico hanno fatto reagire subito l’ex sindaco di Firenze Matteo Renzi che su Twitter ha scritto: “Elly Schlein ha detto che chi imbratta i palazzi delle istituzioni va ascoltato perché chiede di ascoltare la scienza. Chi ha imbrattato Palazzo Vecchio non è un seguace della scienza: è un vandalo che fa del male alla cultura, alla bellezza, all’identità di un popolo. Chi vandalizza l’arte non merita di essere ascoltato: merita di essere punito”.


La Schlein spiega le sue parole: “Una conversione ecologica va accompagnata, dobbiamo aiutare le imprese a innovare i propri processi. L‘economia circolare conviene, fa risparmiare e diventa una strada conveniente se accompagnata da una politica che abbia questa visione. Non credo che abbiamo alternative”, al cambiamento e ad ascoltare quello che ci dice la scienza.

Durante l’intervista con Alessandro Cattelan, Elly Schlein si è lasciata andare anche a racconti personali: “Giocavo a calcio, ormai sono un po’ anchilosata. Tifo la Nazionale soprattutto. Non seguo il campionato da un bel po’, ho tifato da piccola il Milan, poi quando ho capito di chi era” ho cambiato con la Juventus. “Ora simpatizzo per il Bologna. Non riesco più a praticare molto il calcio. Facevo parte della nazionale parlamentari femminile. Lo facevamo anche per sensibilizzare sulle discriminazioni che le sportive professioniste ancora vivono nel mondo dello sport”.

La dem ha concluso la sua intervista suonando al pianoforte Imagine di John Lennon: “Una canzone che ho sentito in piazza, a Milano” alla manifestazione in occasione della giornata in memoria delle vittime di mafia.

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