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Maria Lucia Conti nuovo commissario Metro C: “Per finirla servono dieci anni e altri soldi”

L'architetta che prenderà il posto di Maurizio Gentile: "Le quattro nuove linee tranvie pronte per il Giubileo 2025? Siamo un po' indietro"

Pubblicato:22-03-2022 17:58
Ultimo aggiornamento:22-03-2022 17:58

metro c roma
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ROMA – Maria Lucia Conti sarà il nuovo commissario straordinario del Governo per la realizzazione della linea C della metro di Roma e per la realizzazione di quattro nuove linee della rete tranviaria della Capitale: la Tva (Termini-Vaticano-Aurelio), la Verano-Tiburtina, la tranvia sulla Togliatti e la nuova linea Termini-Giardinetti-Tor Vergata. L’atto di nomina del Governo è stato trasmesso alle Camere il 3 marzo scorso ed il parere delle commissioni competenti, che perfezionerà la nomina, è atteso entro il 28 marzo. Questo pomeriggio Conti è stata audita per la prima volta alla commissione Trasporti della Camera per fare il punto della situazione sulle varie opere cui sarà chiamata ad occuparsi.

Metropolitane e tram sono due settori molto importanti per la città di Roma – ha commentato il futuro commissario- Di impatto importante per le attività e l’economia della città. Me ne sono già occupata direttamente e indirettamente, come capo dipartimento del Mit, dove ho avuto la visione complessiva dei finanziamenti e degli interventi predisposti dal ministero e delle norme che hanno costituti i commissari, e prima ancora come Capo dipartimento all’assessorato ai Lavori pubblici del Comune di Roma, dove sono stata quattro anni. Sono stata anche coordinatore unico di tutti gli interventi della Giornata della Gioventù a Tor Vergata”.

“Il precedente commissario Gentile ha già fatto un buon lavoro chiudendo la conferenza dei servizi sulla stazione Venezia – ha aggiunto Conti – tanto che ai primi dell’anno è stata pubblicata la reiterazione del vincolo preordinato all’esproprio dei terreni. I prossimi passi? Ora occorre velocemente chiudere la parte approvativa del progetto definitivo, anche in vista dell’interferenza del Giubileo 2025. Tutte le attività dovranno essere pensate e ragionate per avere uno step intermedio che consenta la fruibilità della città. È urgente agire. Nella legge obiettivo abbiamo una Via (Valutazione d’impatto ambientale) del 2003 e quindi dobbiamo fare anche le verifiche di ottemperanza. Poi possiamo pensare ad avviare i lavori preliminari“.


“ALTRI DIECI ANNI E NUOVI FONDI PER FINIRE I LAVORI”

“A fine 2022 potremmo vedere la pianificazione degli interventi sulla tratta T2 della linea C che adesso è finanziata in parte – ha aggiunto l’architetta Conti – Attualmente c’è un decreto in fase di assegnazione delle risorse. Sarebbe molto vantaggioso per Roma realizzare insieme le tratte T2 (Venezia-Clodio) e T1 (Clodio-Farnesina) in modo da far uscire le talpe direttamente a Farnesina e non in Prati. Dobbiamo contrattare con il contraente generale questa cosa e chiedere al Mit di poter avere ulteriori finanziamenti e di avere la possibilità di lavorare su lotti costruttivi e non funzionali. Voglio ricordare che i lavori sull’opera dureranno circa dieci anni“.

“Dobbiamo capre quale sarà il primo step della tratta T2 che vogliamo realizzare – ha proseguito il nuovo commissario straordinario – anche alla luce del fatto che sono intervenute variazioni significative sulla tratta T3 in costruzione, dove siamo passati da una canna unica alla doppia canna. E poi va chiuso il contenzioso con il consorzio. Non è un tema del commissario ma so che il collegio consultivo tecnico già nominato si sta esprimendo”.

“STAZIONE VENEZIA NON SARÀ PRONTA PER IL GIUBILEO”

Nel corso dell’audizione alla commissione Trasporti della Camera, Conti ha fatto il punto sulla stazione Venezia della Metro C: “Per la sub tratta Venezia-Fori imperiali è stata chiusa la conferenza dei servizi. È pronta la reiterazione del vincolo preordinato all’esproprio e in questi giorni si andrà in pubblicazione. Così possiamo procedere con la pubblicazione del definitivo velocemente. Ora serve una verifica dell’ottemperanza della Via (Valutazione di impatto ambientale) perché è una Via vecchia, anche se fortunatamente senza scadenze. Sicuramente con i tempi dimezzati del commissario a fine 2022 potremo attivare la progettazione esecutiva e, nel contempo, visto il potere che ha il commissario, si può disporre l’esecutivo per stralci. Potremmo accelerare le attività propedeutiche al cantiere vero e proprio come lo spostamento dei sottoservizi, che di solito è un’attività molto lunga a Roma, e quindi avere una sede del cantiere compatibile con il Giubileo 2025. Ma non ce la faremo ad avere la stazione fruibile per il Giubileo. A fine 2024, però, il cantiere sarà in sicurezza”.

“QUATTRO TRANVIE PER IL GIUBILEO? SIAMO UN PO’ INDIETRO”

I tempi sono stretti anche per quanto riguarda le quattro nuove linee tranvie per cui Conti è stata designata come nuova commissaria: “Sono urgenti perché sono attese entro il Giubileo. Sono tranvie finanziate, anche se siamo un pochino indietro. Bisogna stipulare le convenzioni mentre il dipartimento Trasporti del Comune ha presentato la variante al piano urbanistico e ha assoggettato le linee alla verifica di compatibilità del Via”.

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