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Hera celebra l’acqua: non è scontato che sia fruibile a tutti

Susanna Zucchelli, direttore Acqua della multiutility, racconta il lavoro "a volte anche oscuro" che viene fatto per risparmiare ed utilizzare al meglio questo bene prezioso

Pubblicato:22-03-2021 18:19
Ultimo aggiornamento:22-03-2021 18:19
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Susanna Zucchelli direttore Acqua di Hera
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MODENA – “Quando apriamo il rubinetto di casa diamo per scontato che esca pulita, perfetta, potabile, ma non è così semplice. Ha bisogno di un lavoro di cura capillare giornaliero”. Per la Giornata mondiale dell’acqua, Hera ricorda quanto lavoro sia necessario per far sì che il bene più prezioso che ci sia possa essere fruibile a tutti. “È così perché ci lavoriamo molto tutti insieme naturalmente, perché è molto più di un bene prezioso, l’acqua è veramente vita“, afferma Susanna Zucchelli, direttore Acqua della multiutility. Un lavoro “a volte anche oscuro”, sotterraneo quasi, come dimostrano i “nostri 41.000 chilometri di rete idrica tra acquedotto, fognature e depurazione sotto di noi: significa fare il giro del mondo”.

Ma soprattutto è un bene talmente “prezioso e vitale” che “l’acqua deve essere risparmiata e utilizzata al meglio“. Per questo l’azienda ha voluto dare l’esempio “partendo da noi stessi, prevedendo di limitare fino al 25% dei nostri consumi” nei prossimi anni ma anche “dando ai cittadini tutta una serie di strumenti perché anche loro possono fare la stessa cosa”. Perché in conclusione, “curando l’acqua curiamo noi stessi, visto che principalmente siamo fatti di acqua: rispettando l’acqua rispettiamo noi stessi”, conclude Zucchelli. Ma il sistema per mantenersi necessita anche di cospicui investimenti. Non a caso la dirigente ha ricordato che Hera attualmente investe “100 milioni di euro all’anno” nel settore e che nel piano industriale al 2024 conta lo stanziamento di “oltre un miliardo di euro”.


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