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Legge sulla parità retributiva, ok in Commissione Lazio: “Donne, prendiamoci spazio”

Scritta da Eleonora Mattia, presidente della IX Commissione - Lavoro e Pari opportunità della Regione Lazio, la legge passa ora in Aula dove sarà calendarizzata al più presto

Pubblicato:22-03-2021 13:34
Ultimo aggiornamento:22-03-2021 14:44
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eleonora mattia
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ROMA – “I dati Istat ed Eures sull’occupazione nella nostra Regione, rispetto all’anno 2020, dicono che gli occupati sono scesi di 47mila unità con un decremento del 2%: il dato peggiore dell’ ultimo trentennio. Di questi 33mila sono donne con un tasso di contrazione del -1%. A questo si unisce il sovraccarico del lavoro di cura, della DAD, e della disparità retributiva tra i liberi professionisti“, medici, avvocati e psicologi tra gli esempi richiamati. “Ancora oggi in Italia 1 donna su 2 non lavora”. È una fotografia drammatica quella che ha ricordato Eleonora Mattia, presidente della IX Commissione – Lavoro e Pari opportunità della Regione Lazio che un anno fa ha scritto la legge 189 del 2019 sulla parità retributiva e l’occupazione femminile che, approvata all’unanimità in Commissione, passa ora in Aula dove sarà calendarizzata al più presto e che è stata presentata oggi in conferenza stampa in diretta streaming sulla pagina Fb della Regione Lazio.

Una giornata in cui “prenderci spazio e fare rumore” ha detto Eleonora Mattia aprendo la conferenza stampa a cui hanno partecipato, tra gli altri, il Vicepresidente della regione Lazio, Daniele Leodori; l’assessora all’Agricoltura con delega alle Pari Opportunità Enrica Onorati; l’assessore al lavoro Claudio di Berardino; l’assessora alla Transizione ecologica Roberta Lombardi che ha parlato di “quote azzurre per i maschi nei luoghi di potere” e la Capogruppo della Lista Zingaretti Marta Bonafoni “colonna della commissione” come ha ribadito la presidente Mattia.

La legge si rivolge a donne con lavoro autonomo e indipendente e stanzia 7,66 milioni euro per il triennio 2021-2023, strutturata in 22 articoli e 6 capi“, ha spiegato Mattia che ha illustrato le azioni messe in campo. “L’istituzione della Giornata regionale contro le discriminazioni di genere sul lavorò che ricorrerà il 7 giugno; contributi per le micro, piccole e medie imprese (MPMI) per la formazione di neoassunte a contratto a tempo indeterminato; il reinserimento sociale e lavorativo delle donne vittime di violenza o con disabilità, attraverso contributi da erogare agli enti locali per l’attuazione di progetti di iniziativa degli enti del Terzo settore; la riserva a valere sul Fondo del microcredito per le donne in situazioni di disagio sociale, il sostegno all’imprenditoria femminile attraverso l’apertura di una apposita ‘Sezione speciale regionale’ nell’ambito del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese della legge 662/1996; l’erogazione di buoni per l’acquisto di servizi di baby-sitting e di caregiver e altre azioni positive in tema di condivisione delle responsabilità di cura e la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Tali buoni potranno essere concessi, in via sperimentale, anche ai padri lavoratori che usufruiscono del congedo parentale, in alternativa alla madre lavoratrice”.


SARTORE: “LEGGE 189 SU PARITÀ RETRIBUTIVA SIA DI STIMOLO

“Questo disegno di legge ha d’importante che siamo riusciti a fare una fotografia sia sulla situazione generale, ma anche sulle categorie a cui si rivolgevano le disposizioni normative con un approfondimento anche statistico”. Così Alessandra Sartore, Sottosegretaria al ministero dell’Economia e Finanze, già assessora al Bilancio della Regione Lazio, intervenuta in conferenza stampa sulla presentazione della proposta di legge regionale 189 sulla parità retributiva. La Sottosegretaria ha ricordato il carattere “sperimentale della legge e gli 11 milioni di finanziamento stanziati”. Una misura, ha ribadito, che sia “di stimolo e transizione”. “Il lavoro in Regione- ha concluso- È stato il più bello che ho fatto nella mia vita”.

LA CONSIGLIERA DI PARITÀ: “LA 189 SIA UNA LEGGE QUADRO”

“In questa Regione alle parole corrispondono i fatti, mentre a volte si parla di parità di genere a sproposito e per moda”. A dirlo è Valentina Cardinali, Consigliera regionale di parità del Lazio che ha partecipato alla conferenza stampa per la presentazione della proposta di legge regionale del Lazio 189 sulla parità retributiva e il sostegno all’occupazione femminile in cui la consigliera è stata coinvolta attivamente. “Questa legge è importante perché affronta i temi fuori dalle etichette, anche per l’istituzione di una Giornata regionale dedicata alle discriminazioni di genere sul lavoro. E questa legge- ha concluso con un augurio- sia una legge quadro che possa orientare il policymaking, facciamo sistema”. 

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