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I movimenti di Napoli a Pontida: “Scontro tra xenofobi e antirazzisti” VIDEO

Il 22 aprile centri sociali, attivisti e comitati di tutta Italia si vedranno nella culla del battesimo della Lega Nord "da cui i leghisti lanciano i loro appelli ai rastrellamenti, i respingimenti e l’odio verso i migranti"

Pubblicato:22-03-2017 18:29
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:02

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NAPOLI – “Il 22 aprile centri sociali, attivisti e comitati di tutta Italia si vedranno a Pontida, la culla del battesimo della Lega Nord e il paesino da cui i leghisti lanciano i loro appelli ai rastrellamenti, i respingimenti e l’odio verso i migranti”. Pietro Spaccaforno, attivista del Laboratorio occupato Insurgencia, presenta in esclusiva all’agenzia DIRE la manifestazione contro Matteo Salvini e la Lega Nord organizzata dai centri sociali di Napoli il 22 aprile a Pontida, in provincia di Bergamo.


“L’idea di questo corteo nasce dalla manifestazione dell’11 marzo a Napoli e in risposta – spiega – all’iniziativa lanciata da Salvini per la legittima difesa che si svolgerà il 25 aprile a Verona. Loro promuovono la giustizia fai da te mentre noi crediamo in un cambiamento dell’opinione pubblica nei confronti di chi crede che questo Paese sia razzista e xenofobo, che odi il diverso”.

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Napoli chiama a raccolta non solo le realtà attive del Sud Italia “siamo una rete che dal Mezzogiorno passa anche per città come Bergamo, Milano, Venezia e Padova. Non vogliamo che quello che proponiamo diventi uno scontro tra Lega Nord e Lega Sud – dice l’attivista – ma tra razzisti e antirazzisti. Ci saranno comitati e attivisti, cittadini che ritengono che il nostro debba esser un Paese accogliente che deve mirare all’inclusione piuttosto che alla cacciata del diverso”. Il Laboratorio occupato Insurgencia di Napoli, a Capodimonte, lancerà l’iniziativa domani alle 21 in occasione di un’iniziativa di autofinanziamento.


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