“Spero che venga un ictus a Salvini”: la battuta infelice a Propaganda. Le scuse in diretta di Diego Bianchi

"Non mi arrabbio neanche, provo pena e tristezza" dice il leader della Lega che pubblica sui social il video delle offese

Pubblicato:22-02-2025 14:24
Ultimo aggiornamento:22-02-2025 14:28

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ROMA – “Spero che venga un ictus a Salvini“. Ieri sera in prima serata, in diretta su La7 a Propaganda live, il comico albanese Xhuliano Dule nel suo monologo ha pronunciato queste parole riferite al vicepremier e ministro dei Trasporti e si è subito scatenata una bufera di commenti, soprattutto da parte della Lega che chiede le scuse di Urbano Cairo, editore del canale.

Lo stesso conduttore del programma, Diego Bianchi, si è subito scusato: “Questo è un programma in diretta, si improvvisa molto e ogni tanto entra qualche battuta infelice come è accaduto su questo palco poco fa. Chiediamo scusa a Salvini che è stato il destinatario. Succede, siamo qui anche per questo. Abbiamo l’ossatura per chiedere addirittura scusa a Salvini…”.

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SALVINI: “NON MI ARRABBIO NEANCHE, PROVO PENA E TRISTEZZA”

“Risate e applausi in studio. Un conto è fare satira, diverso è augurare la morte a qualcuno, e riderci su. Non mi arrabbio neanche, provo pena e tristezza”, scrive su X il vicepremier Matteo Salvini che pubblica anche il video della battuta infelice.

LE PAROLE DI XHULIANO DULE A PROPAGANDA

Ecco cosa ha detto il comico in diretta: “Io ho studiato Vance. Ho letto ‘Elegia americana’ quando facevo il piccolo studente albanese all’Università commerciale Luigi Bocconi. So che dire albanese e Bocconi nella stessa frase è una cosa che fa venire un ictus a Salvini, o almeno spero“.

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